PARIGI (Reuters) - I principali mercati azionari europei hanno registrato un modesto rialzo all'inizio delle contrattazioni di martedì, in attesa dei nuovi dati sull'inflazione negli Stati Uniti, che potrebbero influenzare le decisioni e la retorica della Federal Reserve.

A Parigi, il CAC 40 ha guadagnato lo 0,26% a 7.227,55 punti alle 08:48 GMT. A Londra, il FTSE 100 ha guadagnato lo 0,4% e a Francoforte, il Dax è avanzato dello 0,17%.

Il grande evento della settimana sarà la pubblicazione, alle 13:30 GMT, dell'indice mensile dei prezzi al consumo (CPI) negli Stati Uniti.

Si prevede che l'indice aumenterà dello 0,5% a gennaio rispetto al mese precedente, il che segnerebbe un'accelerazione dopo l'aumento dello 0,1% di dicembre, e il suo tasso di aumento annuale dovrebbe tornare al 6,2% dopo il 6,5% secondo il consenso di Reuters.

Le statistiche saranno ovviamente analizzate per valutare in che misura la politica restrittiva della Federal Reserve stia tenendo sotto controllo l'inflazione.

"Come di consueto, l'attenzione si concentrerà sull'inflazione di base, e in particolare sui servizi al netto delle abitazioni, poiché il Presidente della Fed Jerome Powell e i suoi colleghi hanno sottolineato la sua importanza per la politica monetaria", ha dichiarato ING in una nota.

Sul mercato azionario, TF1 è scesa del 6,05% dopo aver annunciato un calo dell'utile operativo corrente, delle vendite pubblicitarie e dell'utile netto (quota di gruppo) per l'esercizio finanziario 2022. TF1 ha anche annunciato che il suo CEO sarà ora anche Presidente, dopo le dimissioni di Gilles Pélisson.

Anche il concorrente M6, in calo del 3,75%, ha pubblicato i suoi risultati annuali, caratterizzati da un calo delle vendite e dell'utile netto.

Anche il prezzo delle azioni di Michelin è stato in rosso (-1,1%), con il produttore di pneumatici che ha annunciato, tra le altre cose, che il suo flusso di cassa libero strutturale nel 2022 sarà quasi la metà del suo obiettivo.

Tra i maggiori ribassisti dello Stoxx, la tedesca Thyssenkrupp ha ceduto il 5,42%, con un calo dell'utile operativo di circa il 30% su base annua nel periodo ottobre-dicembre.

(Laetitia Volga, a cura di Kate Entringer)