I fondi azionari statunitensi hanno registrato il quarto deflusso settimanale consecutivo nella settimana conclusasi il 24 aprile, colpiti dal venir meno delle aspettative di taglio dei tassi quest'anno.

I dati LSEG hanno mostrato un ritiro di 1,2 miliardi di dollari dai fondi azionari statunitensi, anche se la cifra è stata inferiore a quella della settimana precedente, in quanto l'ottimismo per i solidi utili societari, soprattutto da parte delle principali aziende tecnologiche, ha fornito un certo sostegno.

I futures sugli indici azionari statunitensi sono saliti venerdì, spinti dai forti guadagni di Alphabet e Microsoft, mentre gli investitori attendevano una stampa chiave sull'inflazione che potrebbe contribuire a definire la politica monetaria degli Stati Uniti.

All'inizio dell'anno si prevedevano sei tagli dei tassi, ma ora gli operatori hanno ridotto le loro previsioni a uno o due, e alcuni prevedono addirittura un possibile rialzo dei tassi.

I fondi settoriali hanno registrato flussi diversi: i fondi tecnologici hanno registrato deflussi per 465 milioni di dollari, i fondi di beni di consumo e di utilità hanno visto uscire rispettivamente 343 milioni di dollari e 144 milioni di dollari. Al contrario, i fondi energetici e industriali hanno registrato afflussi di 422 milioni di dollari e 479 milioni di dollari, rispettivamente.

Nel frattempo, i fondi obbligazionari statunitensi hanno invertito un precedente deflusso, attirando 845 milioni di dollari.

Anche i fondi del mercato monetario hanno registrato un'inversione di tendenza, assicurandosi afflussi per 5,6 miliardi di dollari dopo i deflussi delle due settimane precedenti.