I rapidi progressi dell'intelligenza artificiale (AI), come ChatGPT di OpenAI, sostenuta da Microsoft, stanno complicando gli sforzi dei governi per concordare leggi che regolino l'uso della tecnologia.

Ecco le ultime misure che gli organi di governo nazionali e internazionali stanno adottando per regolamentare gli strumenti di IA:

AUSTRALIA

* Regolamenti di pianificazione

L'Australia renderà disponibili i motori di ricerca, come Google di Alphabet e Bing di Microsoft,

di redigere nuovi codici

per impedire la condivisione di materiale pedopornografico creato dall'AI e la produzione di versioni deepfake dello stesso materiale, ha dichiarato l'8 settembre il regolatore internet del Paese.

BRITANNIA

* Regolamenti di pianificazione

La Financial Conduct Authority, uno dei diversi enti regolatori statali incaricati di redigere nuove linee guida sull'IA, sta consultando l'Alan Turing Institute e altre istituzioni legali e accademiche per migliorare la propria comprensione della tecnologia, ha dichiarato un portavoce a Reuters.

Il regolatore della concorrenza britannico ha dichiarato a maggio che avrebbe iniziato ad esaminare l'impatto dell'IA sui consumatori, sulle aziende e sull'economia e se fossero necessari nuovi controlli.

CINA

* Attuazione di regolamenti temporanei

La Cina ha emesso una serie di misure temporanee, in vigore dal 15 agosto, per gestire l'industria dell'AI generativa, richiedendo ai fornitori di servizi di presentare valutazioni di sicurezza e di ricevere l'autorizzazione prima di rilasciare prodotti di AI per il mercato di massa.

In seguito alle approvazioni governative, quattro aziende tecnologiche cinesi, tra cui Baidu Inc e SenseTime Group, hanno lanciato i loro chatbot AI al pubblico il 31 agosto.

UNIONE EUROPEA

* Regolamenti di pianificazione

I legislatori dell'Unione Europea hanno approvato a giugno delle modifiche in una bozza della legge sull'AI del blocco. I legislatori dovranno ora definire i dettagli con i Paesi dell'UE prima che la bozza di regole diventi legge.

Il problema principale dovrebbe essere il riconoscimento facciale e la sorveglianza biometrica, dove alcuni legislatori vogliono un divieto totale, mentre i Paesi dell'UE vogliono un'eccezione per la sicurezza nazionale, la difesa e gli scopi militari.

FRANCIA

* Indagine su possibili violazioni

L'ente francese per la tutela della privacy CNIL ha dichiarato ad aprile di stare indagando su diversi reclami relativi a ChatGPT, dopo che il chatbot era stato temporaneamente vietato in Italia per una sospetta violazione delle norme sulla privacy.

L'Assemblea Nazionale francese ha approvato a marzo l'uso della videosorveglianza AI durante le Olimpiadi di Parigi 2024, ignorando gli avvertimenti dei gruppi per i diritti civili.

G7

* Ricerca di input sui regolamenti

I leader del Gruppo dei Sette (G7) riuniti a Hiroshima, in Giappone, hanno riconosciuto a maggio la necessità di una governance dell'IA e delle tecnologie immersive e hanno concordato di far discutere ai ministri la tecnologia come "processo Hiroshima AI" e di riferire i risultati entro la fine del 2023.

I Paesi del G7 dovrebbero adottare una regolamentazione "basata sul rischio" in materia di IA, hanno affermato i ministri digitali del G7 dopo una riunione tenutasi ad aprile.

IRLANDA

* Ricerca di input sui regolamenti

L'Intelligenza Artificiale Generativa deve essere regolamentata, ma gli organi di governo devono capire come farlo in modo appropriato, prima di affrettare i divieti che "non reggeranno", ha detto ad aprile il capo della protezione dei dati irlandese.

ISRAELE

* Ricerca di input sui regolamenti

Israele sta lavorando alle normative sull'AI "da circa 18 mesi" per raggiungere il giusto equilibrio tra l'innovazione e la conservazione dei diritti umani e delle tutele civiche, ha dichiarato a giugno Ziv Katzir, direttore della pianificazione nazionale dell'AI presso l'Israel Innovation Authority.

Israele ha pubblicato una bozza di politica sull'AI di 115 pagine in ottobre e sta raccogliendo il feedback del pubblico prima di una decisione finale.

ITALIA

* Indagine su possibili violazioni

L'autorità italiana per la protezione dei dati ha in programma di esaminare altre piattaforme di intelligenza artificiale e di assumere esperti di AI, ha detto un alto funzionario a maggio.

ChatGPT è tornato ad essere disponibile per gli utenti in Italia ad aprile, dopo essere stato temporaneamente vietato a causa delle preoccupazioni dell'autorità nazionale per la protezione dei dati a marzo.

GIAPPONE

* Indagine su possibili violazioni

Il Giappone prevede di introdurre, entro la fine del 2023, regolamenti probabilmente più vicini all'atteggiamento degli Stati Uniti che a quelli più severi previsti dall'Unione Europea, ha dichiarato a luglio un funzionario vicino alle deliberazioni, mentre guarda alla tecnologia per stimolare la crescita economica e diventare leader nei chip avanzati.

L'organo di vigilanza sulla privacy del Paese ha dichiarato a giugno di aver avvertito OpenAI di non raccogliere dati sensibili senza il permesso delle persone e di ridurre al minimo i dati sensibili che raccoglie.

SPAGNA

* Indagine su possibili violazioni

L'agenzia spagnola per la protezione dei dati ha dichiarato ad aprile che stava avviando un'indagine preliminare sulle potenziali violazioni dei dati da parte di ChatGPT. Ha anche chiesto al garante della privacy dell'UE di valutare i problemi di privacy relativi a ChatGPT.

NAZIONI UNITE

* Regolamenti di pianificazione

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha tenuto la sua prima discussione formale sull'IA a New York a luglio. Il Consiglio ha affrontato le applicazioni militari e non militari dell'IA, che "potrebbero avere conseguenze molto serie per la pace e la sicurezza globale", ha dichiarato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.

A giugno, Guterres ha appoggiato la proposta di alcuni dirigenti dell'AI di creare un organo di controllo dell'AI come l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, ma ha osservato che "solo gli Stati membri possono crearlo, non il Segretariato delle Nazioni Unite".

Il Segretario Generale dell'ONU ha anche annunciato l'intenzione di iniziare a lavorare entro la fine dell'anno su un organo consultivo di alto livello sull'IA, per rivedere regolarmente gli accordi di governance dell'IA e offrire raccomandazioni.

STATI UNITI.

* Ricerca di input sui regolamenti

Il Congresso terrà

tre audizioni sull'IA

l'11, il 12 e il 13 settembre, mentre lavora alla legislazione per mitigare i pericoli della tecnologia emergente. I colloqui includono un'audizione con il Presidente di Microsoft Brad Smith e lo scienziato capo di Nvidia William Daly, un forum sull'AI che include il CEO di Meta Platforms Mark Zuckerberg e il CEO di Tesla Elon Musk, e riunioni di varie sottocommissioni della Camera e del Senato.

Il 21 agosto, il giudice distrettuale di Washington D.C. Beryl Howell ha stabilito che un'opera d'arte creata dall'IA senza alcun input umano non può essere protetta da copyright secondo la legge degli Stati Uniti, affermando il rifiuto da parte dell'Ufficio del Copyright di una richiesta presentata dall'informatico Stephen Thaler a nome del suo sistema DABUS.

La Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti ha aperto a luglio un'indagine approfondita su OpenAI, sostenendo che ha violato le leggi sulla protezione dei consumatori mettendo a rischio la reputazione e i dati personali.

L'Intelligenza Artificiale Generativa solleva problemi di concorrenza ed è al centro dell'attenzione del Bureau of Technology della FTC e del suo Office of Technology, ha dichiarato l'agenzia in un post sul blog a giugno.

Il Senatore Michael Bennet ha scritto alle principali aziende tecnologiche a giugno per esortarle a etichettare i contenuti generati dall'AI e a limitare la diffusione di materiale volto a ingannare gli utenti. Ad aprile aveva presentato una proposta di legge per creare una task force che esaminasse le politiche statunitensi sull'IA. (Compilato da Alessandro Parodi e Amir Orusov a Danzica; Redazione di Kirsten Donovan, Mark Potter, Milla Nissi e Louise Heavens)