I titoli dei mercati emergenti hanno aperto la settimana con una nota positiva lunedì, guidati dai guadagni delle azioni sudcoreane dopo che il Paese ha reimposto il divieto di vendita allo scoperto, mentre le valute sono salite sulle speranze che la Federal Reserve statunitense abbia terminato il suo ciclo di rialzo dei tassi.

L'indice MSCI che segue le azioni dei mercati emergenti è balzato del 2,2% alle 0954 GMT e si è avviato verso la sua migliore giornata da giugno.

L'indice di riferimento KOSPI della Corea del Sud è salito del 5,7%, registrando la migliore sessione dall'inizio del 2020, in quanto le autorità hanno dichiarato domenica che reimporranno il divieto di vendita allo scoperto fino alla prima metà del 2024 per promuovere un "campo di gioco equo".

Le azioni cinesi sono salite dello 0,9%, mentre lo yuan ha guadagnato lo 0,4% in vista dei dati economici nazionali chiave di questa settimana, compresi i numeri cruciali sull'inflazione.

La seconda economia mondiale ha anche registrato il suo primo deficit trimestrale di investimenti diretti esteri (IDE), secondo i dati della bilancia dei pagamenti, sottolineando la sfida di Pechino nel corteggiare le aziende d'oltremare sulla scia di una mossa di 'de-risking' da parte dei governi occidentali.

I gestori di fondi globali hanno venduto bruscamente le azioni cinesi in ottobre, nonostante le ulteriori misure delle autorità volte a stimolare l'economia del Paese, secondo un rapporto di Morgan Stanley.

Anche l'indicatore MSCI per le valute dei mercati emergenti (EM) si è rafforzato dello 0,6% contro un dollaro debole, e si avvia alla sua migliore giornata da marzo, se i guadagni si mantengono.

Novembre è stato un inizio brillante per gli asset EM dopo un ottobre disastroso, in quanto i commenti del Presidente della Fed Jerome Powell e il debole rapporto sui posti di lavoro della scorsa settimana hanno stimolato la propensione al rischio, nella speranza che la banca centrale abbia terminato il suo ciclo di inasprimento.

Gli investitori si concentreranno sulle aste del debito statunitense questa settimana, dopo che mercoledì il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha dichiarato che rallenterà il ritmo di aumento delle aste del debito a più lunga scadenza nel trimestre novembre 2023-gennaio 2024.

"La propensione al rischio è migliorata notevolmente e uno dei grandi venti contrari ai mercati emergenti FX è stato eliminato, ovvero il premio di rischio dei rendimenti del Tesoro", ha dichiarato Simon Harvey, responsabile dell'analisi FX di Monex Europe.

"Le valute più sensibili a queste dinamiche, come la rupia indonesiana o il won sudcoreano, stanno registrando enormi guadagni grazie a questo".

Il won coreano e la rupia sono balzati rispettivamente dell'1,2% e dell'1,3%.

Altrove, nell'Europa centrale e orientale, la produzione industriale ceca aggiustata per i giorni lavorativi è scesa più del previsto del 5,0% su base annua a settembre, dopo un calo dell'1,7% ad agosto, secondo i dati.

La corona ceca è scesa dello 0,1% rispetto all'euro.

Per il GRAFICO sulla performance FX dei mercati emergenti nel 2023, vedere http://tmsnrt.rs/2egbfVh Per il GRAFICO sulla performance dell'indice MSCI emergente nel 2023, vedere https://tmsnrt.rs/2OusNdX

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Per il rapporto di mercato sulla TURCHIA, vedere

Per il rapporto sul mercato della RUSSIA, si veda (Relazione di Siddarth S a Bengaluru; Redazione di Janane Venkatraman)