PARIGI (awp/ats/ans) - Si rimodula, dopo un lungo periodo di gestazione, l'alleanza fra Renault, Nissan e Mitsubishi con il comune obiettivo della mobilità elettrica. Previsti investimenti delle case giapponesi in Ampere, la divisione dei veicoli elettrici di Renault, l'utilizzo di piattaforme comuni e un futuro sempre più "alla spina" nel piano dell'alleanza reso noti oggi dai Ceo delle tre aziende nel corso di una conferenza stampa.

Nel dettaglio, Nissan investirà fino a 600 milioni di euro in Ampere, che svilupperà il futuro veicolo elettrico compatto in Europa. Il software e la connettività di Ampere integreranno la strategia di Nissan in Europa e sugli altri mercati come, ad esempio, nel Software Defined Vehicle utilizzato per il nuovo veicolo commerciale leggero di nuova generazione, mentre Nissan potrebbe utilizzare queste tecnologie su altri mercati del mondo. L'impegno di Mitsubishi Motors in Ampere, cui la casa giapponese affiderà lo sviluppo e la produzione del suo primo e nuovo SUV di segmento C 100% elettrico a partire dall'Europa, ammonterà fino a 200 milioni di euro. Ampere punta a un fatturato di oltre 25 miliardi di euro al 2031, a un ritmo di crescita del 30% ogni anno, e un margine di profitto operativo superiore al 10% dal 2030.

Horse, azienda creata da Renault e dalla cinese Geely per sviluppare e produrrà auto ibride per diversi marchi, dovrebbe accogliere come cliente anche Nissan, che fornirà 12 stabilimenti con 6 famiglie di trasmissioni e motori, per un totale di mezzo milione di componenti l'anno. La stessa Horse dovrebbe rifornire diversi clienti industriali tra cui anche Mitsubishi Motors.

L'utilizzo di piattaforme comuni è un altro dei punti focali dell'accordo: già oggi il 60% dei veicoli delle tre aziende utilizzano le piattaforme dell'Alleanza, e questa percentuale aumenterà ulteriormente. Tra i futuri progetti comuni, oltre a piattaforme e prodotti, infine, figurano ASSB (la tecnologia rivoluzionaria di Nissan che potrebbe essere utilizzata in futuro da Renault e Mitsubishi), il sistema di connettività con Google, le infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici, il riciclo e riutilizzo delle batterie e Mobilize.