PARIGI (Reuters) - Carlos Ghosn, ex numero uno di Renault e Nissan, è "sorpreso" dalle notizie secondo cui i procuratori francesi avrebbero spiccato un mandato di arresto internazionale nei suoi confronti, ha detto un portavoce di Ghosn.

"Tutto ciò è sorprendente, Ghosn ha sempre collaborato con le autorità francesi", ha detto a Reuters il portavoce.

Le indiscrezioni sono state riportate dal Wall Street Journal e da diversi media francesi.

Secondo il WSJ, un pubblico ministero francese avrebbe emesso cinque mandati d'arresto internazionali contro Ghosn, gli attuali proprietari o ex amministratori della società Suhail Bahwan Automobiles, un distributore di veicoli in Oman.

L'accusa nei confronti di Ghosn sarebbe quella di aver incanalato milioni di dollari di fondi Renault attraverso il distributore di auto omanita per il suo uso personale, compreso l'acquisto di uno yacht.

Ghosn aveva detto a Reuters nel corso di un'intervista l'anno scorso di essere  pronto a un lungo processo per ripulire il proprio nome presso le autorità francesi, e di voler fare appello contro un mandato dell'Interpol che gli impedisce di viaggiare fuori dal Libano.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Claudia Cristoferi)