HUMAN Security Inc. ha annunciato una nuova integrazione con Ping Identity sfruttando PingOne DaVinci, un servizio di orchestrazione dell'identità senza codice. La partnership unirà la potenza delle capacità di orchestrazione di PingOne DaVinci con l'API Human Connector per prendere decisioni in tempo reale “bot-o-non” all'interno della sessione di un utente, consentendo un'autenticazione senza attrito per gli utenti umani e un immediato “accesso negato” innesco per i bot maligni o il traffico automatico non valido.
HUMAN si unisce ad una rete crescente di partner tecnologici che sviluppano integrazioni con PingOne DaVinci attraverso il Ping IdentityGlobal Technology Partner Program. Le soluzioni dei partner che si integrano con PingOne DaVinci consentono di migliorare l'esperienza del cliente in una frazione di tempo, grazie a una facile progettazione drag and drop dei percorsi digitali degli utenti attraverso molteplici applicazioni ed ecosistemi. Recenti ricerche indicano che il 77% di tutti i cyberattacchi sono basati su bot, con i criminali informatici che impiegano bot sofisticati e attacchi automatizzati per sfruttare i meccanismi di autenticazione e realizzare una serie di attività nefaste, come l'acquisizione di account utilizzando credential stuffing, credential cracking, reset di password e altri metodi. Con questa partnership, HUMAN si integra strettamente con le politiche di orchestrazione di PingOne DaVinci e stabilisce con estrema precisione se l'utente che tenta di accedere alle risorse è un bot o meno. Questa decisione consente all'amministratore di PingOne DaVinci di configurare un albero di criteri di autenticazione in modo che il traffico valido venga indirizzato verso un ramo quasi privo di attrito, mentre ai bot sofisticati e al traffico automatizzato venga negato l'accesso. A titolo di esempio, il CISO di un'importante università statunitense era preoccupato che il portale degli studenti fosse attaccato da bot sofisticati e che questo potesse portare a una costosa violazione dei dati. Distribuendo una sola riga di codice, Human BotGuard for Applications ha rivelato che dei bot sofisticati avevano lanciato un attacco prolungato alla pagina di accesso dell'organizzazione, che protegge più di 150 applicazioni. BotGuard è stato in grado di proteggere la pagina SSO del portale dai bot integrando PingOne DaVinci con l'adattatore Human Verification Engine, riducendo notevolmente i tempi di sviluppo e di implementazione e accelerando il tempo di protezione.