Auto : De Meo, adozione Euro 7 è pericolo per comparto (MF)
01 febbraio 2023 alle 08:59
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ROMA (MF-DJ)--Un costruttore come Renault potrebbe vedersi costretto a chiudere quattro fabbriche con l'avvento dello standard di emissione Euro 7. La sua adozione nel 2025 farebbe lievitare di 2.000 euro il prezzo delle vetture e «forzerebbe le case a investire miliardi per benefici ambientali minimi», ha sottolineato Luca de Meo, neo-presidente dell'Associazione dei Costruttori Europei (Acea), in una lettera aperta alle istituzioni europee. «Questi fondi sarebbero più utili alle tecnologie a zero emissioni». Lo scrive Milano Finanza-MF.
L'ad di Renault è il secondo manager dell'auto in pochi giorni a paventare la chiusura di impianti in Europa. A inizio gennaio il ceo di Stellantis, Carlos Tavares, ha infatti avvertito che la riduzione degli stabilimenti sarà inevitabile se il prezzo delle auto elettriche non scenderà, facendo di conseguenza salire i volumi di produzione.
Renault è uno dei principali costruttori di automobili al mondo. Le vendite nette sono così suddivise per attività: - vendita di veicoli (91,9%): 2,2 milioni di veicoli passeggeri e commerciali venduti nel 2023, distribuiti per marca tra Renault (1.548.748), Dacia (658.321), Renault Korea Motors (21.980), Alpine (4.328) e altri (1.968); - servizi (8,1%): servizi di finanziamento per la vendita di veicoli (acquisto, noleggio, leasing, ecc.; RCI Banque), servizi correlati (manutenzione, estensione della garanzia, assistenza, ecc.) e servizi di mobilità. Alla fine del 2023, il Gruppo aveva 38 siti industriali in tutto il mondo. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (29,2%), Europa (49,3%), Americhe (8,7%), Eurasia (6,1%), Asia/Pacifico (3,5%), Africa e Medio Oriente (3,2%).