Renault: in cima al CAC, Goldman Sachs la aggiorna a buy
29 maggio 2024 alle 11:59
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Le azioni di Renault sono state quelle che hanno registrato il maggior rialzo sul CAC 40 alla Borsa di Parigi mercoledì, beneficiando di una serie di pareri positivi degli analisti, tra cui un upgrade a buy da parte di Goldman Sachs.
Alle 11.45 circa, le azioni del gruppo automobilistico erano in rialzo di oltre il 2%, mentre il CAC era in calo dello 0,9% alla stessa ora. In una nota pubblicata questa mattina, l'influente broker statunitense Goldman Sachs ha dichiarato di aver alzato il suo parere sul titolo da 'neutrale' a 'buy', con un prezzo obiettivo aumentato da 51 euro a 70 euro.
Il broker ritiene che il rapido ritmo di lancio dei prodotti dell'azienda dovrebbe portare a un miglioramento dei risultati nei prossimi 12-24 mesi.
Da parte sua, Barclays ha ribadito la sua opinione di 'sovrappeso' sull'azione, così come il suo obiettivo di prezzo di 60 euro, a seguito di un roadshow con il direttore finanziario dell'azienda. Barclays vede un potenziale di rialzo in termini di mix, flusso di cassa e dividendo. Dall'inizio dell'anno, il prezzo dell'azione è aumentato di oltre il 43%, con una capitalizzazione di mercato di 15,6 miliardi di euro. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.
Renault è uno dei principali costruttori di automobili al mondo. Le vendite nette sono così suddivise per attività: - vendita di veicoli (91,9%): 2,2 milioni di veicoli passeggeri e commerciali venduti nel 2023, distribuiti per marca tra Renault (1.548.748), Dacia (658.321), Renault Korea Motors (21.980), Alpine (4.328) e altri (1.968); - servizi (8,1%): servizi di finanziamento per la vendita di veicoli (acquisto, noleggio, leasing, ecc.; RCI Banque), servizi correlati (manutenzione, estensione della garanzia, assistenza, ecc. Alla fine del 2023, il Gruppo aveva 38 siti industriali in tutto il mondo. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (29,2%), Europa (49,3%), Americhe (8,7%), Eurasia (6,1%), Asia/Pacifico (3,5%), Africa e Medio Oriente (3,2%).