LUCERNA (awp/ats) - Importante commessa per Schindler, uno dei più importanti gruppi industriali svizzeri attivi a livello internazionale: la società lucernese fornirà 150 ascensori e scale mobili nell'ambito del mega-progetto immobiliare Masar alla Mecca, la città dell'Arabia Saudita che ha visto nascere Maometto e che è visitata ogni anno da milioni di pellegrini.

Le infrastrutture di Schindler contribuiranno al trasporto di persone e merci in un complesso che prevede numerosi negozi, ristoranti e alberghi, spiega in un comunicato odierno l'impresa con sede a Ebikon (LU). Non vengono forniti dettagli finanziari.

Al livello del suolo, Masar sarà una zona pedonale che offrirà ai turisti un'esperienza sicura e piacevole, eliminando il traffico motorizzato. "Si tratta di un imponente progetto su larga scala che migliorerà la qualità della vita urbana di tutti i visitatori", afferma Julio Arce Hamelink, responsabile del gruppo per l'Europa del sud, il Medio Oriente e l'Africa, citato nella nota. "Siamo orgogliosi di essere coinvolti nello sviluppo di Masar, mettendo a disposizione la nostra esperienza e innovazione per contribuire al successo del progetto".

Le novità odierne sono state bene accolte in borsa: il titolo Schindler è arrivato a guadagnare oltre l'1%, mostrandosi più tonico del resto del mercato, orientato a un rialzo frazionale. Dall'inizio dell'anno il valore è salito del 15%, ma sull'arco di tre anni la performance rimane negativa, pari al -19%.

Nata nel 1874 inizialmente quale fabbricante di macchinari agricoli, Schindler è oggi una realtà che occupa 69'000 dipendenti in oltre 100 nazioni. Il gruppo stima che le sue infrastrutture movimentano ogni giorno 1,5 miliardi di persone. Nel 2022 ha realizzato un utile netto di 659 milioni di franchi su fatturato di oltre 11 miliardi.