Sika ha stabilito nuovi record di fatturato e di utili nel 2023. Il gruppo sta così completando un ciclo eccezionale, con un raddoppio delle vendite e una triplicazione degli utili operativi nell'ultimo decennio.

La ricetta del successo risiede nel duplice effetto di scalata e di diversificazione del portafoglio verso specialità chimiche ad alto valore aggiunto. A tal fine, Sika ha effettuato un'acquisizione redditizia dopo l'altra.

Il 2023 non ha fatto eccezione: l'integrazione di MBCC è stata completata dopo due anni di sforzi; Sika ha rafforzato le sue posizioni negli Stati Uniti, in Perù e in Finlandia attraverso operazioni di crescita esterna; allo stesso tempo, ha inaugurato nuovi stabilimenti in India e Cina.

Con il 40% di sbocchi nei mercati emergenti, un forte radicamento in Nord America e un mix molto astuto di cemento e prodotti speciali — come adesivi e isolanti — che consente di offrire soluzioni "all-in-one" ai costruttori, il gruppo guarda con fiducia al prossimo ciclo.

In un settore in cui le dinamiche organiche rimangono volatili, è la strategia di crescita esterna ben eseguita che ha permesso a Sika di registrare tassi di crescita così soddisfacenti. Il successo dell'azienda svizzera contrasta con la performance discontinua della francese Saint-Gobain, nonostante quest'ultima tenda a migliorare.

Grazie all'uso controllato della leva finanziaria, il rendimento del capitale proprio di Sika, che supera spesso il 20%, è di gran lunga superiore a quello dei suoi concorrenti. Nell'ultimo decennio, i 6,5 miliardi di franchi svizzeri investiti nella crescita esterna hanno prodotto ritorni sull'investimento a due cifre.

Tutto questo è ben noto — anche alla Fondazione Bill & Melinda Gates, che detiene il 5% del capitale della società — e, nonostante le dichiarazioni del management, non fa necessariamente presagire che il nuovo ciclo che si sta aprendo, sicuramente caratterizzato da un aumento dei tassi di interesse, sarà altrettanto redditizio come il precedente.

Tuttavia, il mercato mantiene il suo voto di fiducia, dato che negli ultimi dieci anni le azioni Sika sono state scambiate a una media di quaranta volte gli utili, esattamente il multiplo a cui vengono scambiate oggi.