BAAR (ZG) (awp/ats/awp) - Sika ha mantenuto il suo alto livello di crescita nei primi nove mesi dell'anno: sia le vendite che gli utili del gruppo attivo nelle specialità chimiche con sede a Baar (ZG) hanno raggiunto nuovi record. I prezzi elevati delle materie prime hanno potuto, per la maggior parte, essere assorbiti.

Tra gennaio e settembre il giro d'affari è aumentato del 16,6% su base annua a 8,0 miliardi di franchi, ha comunicato oggi Sika. Tuttavia, il ritmo di progressione è rallentato leggermente nel terzo trimestre. Dopo sei mesi, la crescita rispetto al fatturato dell'anno precedente era ancora del 18%.

"Nei primi nove mesi dell'esercizio in corso abbiamo ottenuto risultati convincenti in condizioni generali ancora difficili", ha indicato il CEO Thomas Hasler citato nel comunicato. Tuttavia, il forte aumento dei costi delle materie prime ha portato a un margine lordo inferiore, pari al 49,3% dopo il 52,6% dell'anno precedente.

Allo stesso tempo - viene indicato - sono state realizzate economie di scala grazie a volumi elevati, aumenti di prezzo e migliore efficienza. Di conseguenza, l'utile operativo (EBIT) è aumentato del 16,8%, raggiungendo un nuovo record di 1,23 miliardi di franchi, mentre il margine corrispondente è rimasto stabile al 15,4%.

Da parte sua l'utile netto è progredito del 15,8% a 885,9 milioni di franchi. Con questo risultato, Sika ha soddisfatto le aspettative degli analisti per quanto riguarda le vendite, mentre la redditività è stata un po' deludente.

Il livello di crescita dovrebbe essere mantenuto nell'ultimo trimestre, rimanendo superiore al 15% per l'intero anno. Per la prima volta si prevede che le vendite dell'intero anno superino la soglia dei 10 miliardi.

L'azienda ha pure confermato gli obiettivi a medio termine della sua "Strategia 2023". Secondo la quale il fatturato dovrebbe crescere del 6-8% all'anno e il margine EBIT dovrebbe essere compreso tra il 15 e il 18%.