(Alliance News) - Il consiglio di amministrazione di Snam Spa ha fatto sapere giovedì di aver approvato il Piano Strategico al 2026, che prevede investimenti totali per EUR10 miliardi, un incremento del 23% rispetto a quello precedente del periodo 2021-2025 per cui ammontavano a EUR8 miliardi.

Di questo, EUR9 miliardi sono destinati all'infrastruttura del gas. "Gli investimenti per lo sviluppo e l'ammodernamento dell'infrastruttura di Snam per il trasporto e lo stoccaggio sono realizzati in un'ottica di "H2 asset readiness", mentre proseguono le attività di certificazione sulla rete esistente che prevede di raggiungere i 3,000 km entro il 2026, da 750 km del 2022, e le verifiche su stoccaggi, stazioni di compressione e sistema di misura", ha spiegato la società in una nota.

Gli investimenti nel business della transizione energetica ammontano a EUR1 miliardo.

"L'impegno di Snam per il raggiungimento del target di neutralità carbonica al 2040 resta solido anche in un contesto estremamente sfidante, dettato dalle importanti variazioni di assetto industriale e dalle modifiche dei flussi di trasporto del gas nel Paese", si legge nella nota.

Complementare agli obiettivi collegati alla riduzione delle emissioni "resta confermato l'impegno nelle altre dimensioni della sostenibilità che fanno parte della Snam ESG Scorecard e nell'azione attuata anche in collaborazione con la Fondazione Snam sulle dimensioni della Just Transition".

SnamTEC è il programma di innovazione e digitalizzazione del Gruppo a cui saranno destinati circa EUR450 milioni di investimenti nell'arco di piano. Si tratta di un programma che raggruppa 52 progetti su 4 macroaree (sicurezza, resilienza degli asset, ottimizzazione dei processi e attività per migliorare la sostenibilità del business) e che consente di effettuare, tra le varie funzioni, un'attività di manutenzione predittiva e di ottimizzazione degli interventi, in modo da minimizzare i costi ed i tempi di fermo macchina, contribuendo alla sicurezza e continuità delle forniture.

Nel periodo 2022-2026 Snam prevede una crescita significativa dei principali indicatori di performance nel rispetto della solidità finanziaria. Nell'orizzonte di piano si prevede una crescita media annua maggiore del 5% della RAB nel 2022-2026, più del doppio rispetto alle previsioni del precedente arco di Piano per effetto di maggiori investimenti e del deflatore. Inoltre, si attende una crescita media annua del 7% circa dell'Ebitda, rispetto al 4,5% del precedente piano 2021-2025, per effetto principalmente della crescita della RAB (80%), di maggiori remunerazioni da quadro regolatorio, dal crescente apporto di incentivi "output based" e dai business della transizione energetica.

L'insieme di questi fattori contribuirà alla crescita dell'Ebitda di Gruppo atteso pari a circa EUR2,85 miliardi al 2026, di cui circa EUR140 milioni saranno legati ai business della transizione energetica.

Infine, è attesa la crescita media annua del 3% dell'utile netto per effetto dell'incremento della redditività industriale del business e delle misure di efficienza, compensate da una crescita degli oneri finanziari per l'aumento dei tassi di interesse che si ipotizzano al 2% medio nell'arco di piano, rispetto ad una previsione dell'1,1% nel piano precedente 2021-2025.

Rispetto alla guidance sull'utile netto 2022, pari ad almeno EUR1,13 miliardi, la proiezione a fine 2026 è di EUR1,27 miliardi.

Inoltre, è stata confermata ed estesa di un anno la politica dei dividendi: 2,5% di crescita minima annua del dividendo estesa al 2026, con conferma del più 5% per azione nel 2022.

Snam prevede che per l'esercizio 2022 possa essere distribuito nel 2023, un dividendo complessivo pari a EUR0,2751 per azione di cui il 40% a titolo di acconto.

Nell'arco di piano Snam, a fronte di un indebitamento atteso salire a circa EUR18 miliardi nel 2026, prevede di mantenere ratio di credito, sia di flusso (FFO/Net Debt) sia di stock (Net Debt/Fixed Asset incluse le consociate) coerenti con il merito di credito attuale e un mix tra debito fisso e variabile di circa 2/3.

Snal ha aperto le contrattazioni di mercoledì in rosso dello 0,5% a EUR4,98.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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