MILANO (MF-DJ)--La crisi russa resta sotto la lente del vertice di Unicredit. Se la scorsa settimana il ceo di piazza Gae Aulenti Andrea Orcel ha annunciato il possibile dietrofront dal Paese, dalla relazione di bilancio appena depositata emergono nuove problematiche legate all'invasione dell'Ucraina.

A novembre Unicredit aveva infatti esercitato il diritto a cedere il 9,9% detenuto in Abh Holdings, il veicolo di diritto lussemburghese che controlla la moscovita Alfa Bank. L'istituto, fondato nel 1990 dall'oligarca Mikhail Fridman (che ne è ancora il socio di maggioranza), è oggi la maggiore banca privata russa con 62 miliardi di attivi, 486 uffici e 8,67 miliardi di capitale. In base alle informazioni contenute nel bilancio, per piazza Gae Aulenti la partecipazione in Abh ha un valore di carico di 287 milioni e il disinvestimento dovrebbe avere un ammontare netto di circa 137 milioni. Le sanzioni varate nelle scorse settimane dall'Ue e dagli Usa hanno però colpito anche Alfa Bank e, secondo quanto riferito da Bloomberg, avrebbero messo in stand-by il progetto. Vale peraltro la pena ricordare che l'ingresso di Unicredit in Abh risale al 2016 quando il gruppo allora guidato da Jean Pierre Mustier aveva ceduto ad Alfa Bank la controllata in Ucraina Ukrsotsbank, ricevendo in cambio azioni di nuova emissione pari al 9,9% del capitale di Abh.

Intanto procedono le valutazioni sul futuro del business in Russia. La scorsa settimana, in un incontro con il mercato organizzato da Morgan Stanley, il ceo della banca Andrea Orcel ha annunciato una revisione urgente della strategia nel paese a seguito dell'invasione dell'Ucraina. «Il clima economico è cambiato con la crisi e Unicredit ora prevede un periodo di stagflazione. Ovviamente abbiamo bisogno di considerare seriamente l'impatto, le sue conseguenze e la complessità del distacco di una banca completa dal paese», ha puntualizzato il banchiere, aggiungendo che la perdita massima per l'istituto di piazza Gae Aulenti nello scenario peggiore di cancellazione dell'esposizione in Russia sarebbe di circa 7,5 miliardi.

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(END) Dow Jones Newswires

March 22, 2022 03:12 ET (07:12 GMT)