MILANO (MF-DJ)--Piace agli analisti l'aggiornamento sui nuovi ordini fornito da Webuild con il titolo che oggi rimbalza segnando un progresso di oltre il 3%.

Europa, Australia e Nord America sono le prime regioni per Webuild nel 2022 per nuovi ordini. Nei primi 9 mesi dell'anno, infatti, l'azienda in queste zone ha registrato complessivamente un valore di 9,4 miliardi di euro in termini di nuovi ordini acquisiti, inclusi i progetti per cui risulta migliore offerente e gli incrementi registrati su contratti giá in essere.

Il gruppo registra un totale di oltre 30 progetti, acquisiti o per cui

Webuild e le sue partecipate risultano a oggi migliore offerente, il cui

valore complessivo è per oltre l'80% in geografie a basso rischio, come

Europa (40%) Nord America (20%) e Australia (22%). Il dato dei nove mesi

include 3,8 miliardi di iniziative per cui Webuild o le sue partecipate

risultano migliore offerente. In Italia invece ci si attende l'aggiudicazione entro l'anno di importanti opere finanziate dal Pnrr.

A tutto questo si aggiunge una pipeline complessiva delle attivitá commerciali del gruppo che ammonta a circa 49,9 mld e include gare presentate e in attesa di aggiudicazione per circa 13,6 mld.

Banca Akros - rating neutral e tp di 2,2 euro confermati - evidenzia che l'order intake è forte e diversificato. In ogni caso l'aumento dei costi resta un tema e pone una certa incertezza sulla velocità dei progetti e sui margini.

Mediobanca Securities - neutral e target di 2,1 euro invariati - definisce "solido" l'update commerciale rilasciato dal gruppo, segnalando di stimare per l'anno in corso 10 mld di euro di ordini acquisti.

Hold invariato anche da Bestinver, con prezzo obiettivo di 1,8-1,9 euro.

fus


(END) Dow Jones Newswires

September 30, 2022 09:01 ET (13:01 GMT)