GENOVA (MF-DJ)--"Progetto Italia ha segnato la svolta del settore delle costruzioni in Italia. All'inizio sembrava quasi impossibile. Ma i sogni non sono mai impossibili. E' stato un intervento strutturato e complesso, condotto a livello di sistema Paese con il supporto di istituzioni, banche, associazioni, sindacati, uniti intorno a un unico obiettivo: rilanciare le aziende del settore, far ripartire i cantieri, salvaguardare migliaia di posti di lavoro, con una chiara visione strategica sulla necessità di aumentare la dimensione per competere meglio".

Lo ha detto il Ceo di Webuild, Pietro Salini, in occasione della cerimonia per il conferimento della laurea honoris causa in Ingegneria civile da parte dell'Universita' di Genova.

Progetto Italia e' stata "un'operazione iniziata nel 2019 e conclusasi lo scorso aprile, con l'acquisizione di alcune delle imprese italiane del settore tra cui Astaldi, e cosi' e' nato il nuovo Gruppo, Webuild, che da una parte si rifocalizza sul mercato domestico, dall'altra acquisisce una capacità ulteriore di competere alla pari con i principali colossi mondiali delle infrastrutture, favorendo l'export anche della filiera delle piccole e medie imprese italiane".

"Oggi", ha concluso, "abbiamo solo in Italia 8.000 imprese di piccole e medie dimensioni che lavorano con noi nella filiera e che spesso non hanno le risorse per effettuare investimenti, la logica del capofila può superare questa criticità. Oggi siamo in 50 paesi e con noi ci sono 80mila persone tra lavoratori diretti e terzi, con il 43% della popolazione under 35, e il 7% della popolazione di ingegneri".

fch


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May 26, 2022 06:57 ET (10:57 GMT)