"L'economia tedesca è ferma. Rispetto alla maggior parte degli altri grandi Paesi industrializzati, il nostro Paese sta arretrando ulteriormente", ha dichiarato il Presidente della BDI, Siegfried Russwurm. "Non vediamo alcuna possibilità di una rapida ripresa nel 2024".
L'economia tedesca si è contratta dello 0,3% nel 2023, a causa dell'inflazione persistente, degli alti prezzi dell'energia e della debolezza della domanda estera, ha dichiarato lunedì l'ufficio federale di statistica.
Russwurm ha detto che le sfide che l'economia ha affrontato lo scorso anno non sono svanite, ma anzi hanno continuato a crescere, rendendo il 2024 un altro anno difficile per l'economia.
La modesta crescita prevista dovrebbe derivare dalla ripresa dei consumi, grazie all'attenuazione dell'inflazione, ha detto il BDI.
Il BDI prevede che è improbabile che l'industria tedesca veda una vera ripresa dopo le battute d'arresto legate alla crisi degli ultimi anni. In particolare, la produzione nei settori ad alta intensità energetica rimane debole a causa dei prezzi elevati dell'elettricità.
"Finora, la produzione non ha nemmeno raggiunto il livello pre-crisi dell'ultimo trimestre del 2019. Per il momento, è probabile che ci sia un movimento laterale per il 2024", ha detto Siegfried.
Il BDI è l'ultima istituzione a presentare una previsione di crescita deludente per l'economia più grande della zona euro.
Tre importanti istituti economici tedeschi hanno tagliato le loro previsioni di crescita economica per il 2024 a dicembre.
Ifo prevede ora che la Germania crescerà dello 0,9% il prossimo anno, invece dell'1,4%, mentre RWI ha tagliato la sua previsione allo 0,8% dall'1,1% e DIW ha ridotto la sua previsione allo 0,6% dall'1,2%.
