Su buffer macroprudenziali presto novità da Banca d'Italia

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Genova, 10 feb - Le banche siano attente alla salvaguardia della solidità del capitale. Il monito ai banchieri arriva dal Governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta. "Siccome è nei periodi di relativa tranquillità che si formano gli squilibri che poi emergono nelle fasi di debolezza congiunturale, già oggi dobbiamo interrogarci sui rischi che potremmo trovarci a fronteggiare domani" osserva Panetta nel discorso al congresso dell'Assiom Forex. Liquidità, crediti deteriorati e capitale sono le tre aree su cui Panetta richiama l'attenzione. Sulla terza il Governatore afferma: "dal 2020 l'aumento dei coefficienti patrimoniali è stato guidato dal calo delle esposizioni a rischio -- il denominatore dei coefficienti -- essenzialmente per effetto dell'erogazione di prestiti garantiti dallo Stato, che stanno via via scadendo. L'ammontare del patrimonio è al contempo diminuito. La dinamica del capitale può essere invertita attingendo all'eccezionale reddito di esercizio dello scorso anno, rafforzando così la capacità delle banche di assorbire eventuali perdite future". Il numero uno della Banca d'Italia suggerisce l'utilizzo del capitale in eccesso ("senza raccoglierne di nuovo") per la creazione di buffer patrimoniali macroprudenziali. Il Comitato di Basilea, ricorda, si è espresso in favore dell'accumulo di riserve macroprudenziali anche al di fuori di fasi di forte espansione ciclica. "La Bce ha anch'essa incoraggiato l'aumento di tali riserve laddove la situazione patrimoniale e la redditività delle banche lo consentano. La Banca d'Italia - rivela Panetta - ha avviato una riflessione sull'orientamento della politica macroprudenziale in Italia. I risultati verranno resi noti nelle prossime settimane".

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(RADIOCOR) 10-02-24 11:49:04 (0253)NEWS 3 NNNN


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