La Borsa di Parigi ha terminato la sessione con un guadagno di circa lo 0,5% e il CAC40 sembra essersi saldamente stabilito al di sopra di 8.000 (a 8.023pts). Wall Street, che era un po' titubante all'apertura (l'S&P500 si è accontentato di un +0,1% e il Nasdaq è rimasto pesante con un calo del -0,2%), è saldamente sulla via del rialzo con un +0,7% per il Dow Jones (che è tornato al di sopra di 38.000), un +0,6% per l'S&P e un +0,5% per il Nasdaq.



000), +0,6% per l'S&P e +0,5% per il Nasdaq. E nonostante la recrudescenza delle tensioni sui tassi d'interesse, il VIX è diminuito del -4%, in quanto la prospettiva di una conflagrazione in Medio Oriente si è leggermente allontanata. Wall Street ha continuato a consolidare mercoledì, con gli investitori che hanno nuovamente venduto in modo massiccio i titoli tecnologici, guidati dai semiconduttori... e le cose non stanno migliorando per questo settore giovedì.



Riteniamo che la mania dell'intelligenza artificiale sia finita e raccomandiamo una maggiore esposizione ai titoli ciclici e value", ha scritto Danske Bank questa mattina. I dati macroeconomici statunitensi di oggi alimenteranno anche i timori che i tassi di interesse rimangano alti più a lungo di quanto previsto.



L'indice Philly FED, calcolato dalla Fed di Filadelfia, è salito di 12 punti a 15,5 nel mese di aprile, il terzo dato positivo consecutivo e il livello più alto dall'aprile 2022... mentre il consenso era per un calo di -1,5Pt. 'Quasi il 38% delle aziende manifatturiere ha segnalato un aumento dell'attività complessiva questo mese, mentre il 22% ha segnalato un calo; il 40% non ha segnalato alcun cambiamento', dicono i rilevatori.



Hanno aggiunto che l'indice dei nuovi ordini è aumentato di sette punti ad aprile, il secondo dato positivo consecutivo, e che l'indice delle consegne correnti è salito di otto punti a 19,1. Il numero di persone registrate come disoccupate è rimasto stabile a 212.000, mentre un leggero aumento settimanale è stato registrato nel mese di aprile.L'indice degli indicatori anticipatori, che dovrebbe prevedere l'andamento dell'attività economica negli Stati Uniti, è sceso nuovamente a marzo, ha annunciato il Conference Board, che lo considera un segnale di rallentamento della crescita.



L'indice anticipatore è sceso dello 0,3% il mese scorso, a 102,4, dopo essere salito dello 0,2% ad aprile, ha dichiarato l'organizzazione dei datori di lavoro in un comunicato stampa di giovedì. Il ConfBoard descrive le prospettive dell'economia statunitense come "fragili", addirittura "recessive", e ritiene che sia penalizzata dall'aumento del debito delle famiglie, dai tassi di interesse elevati e dall'inflazione persistente.





A suo avviso, la crescita dovrebbe quindi tendere a rallentare nella seconda metà dell'anno, il che lo porta a prevedere una decelerazione della crescita del PIL nel secondo e terzo trimestre. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti sono diminuite del 4,3% tra febbraio e marzo, ad un tasso annualizzato di 4,19 milioni (destagionalizzato), secondo la National Association of Realtors (NAR). Il prezzo mediano di vendita ha raggiunto i 393 dollari.500, in aumento del 4,8% rispetto all'anno precedente, e lo stock di case esistenti invendute è salito del 4,7% a 1,11 milioni alla fine di marzo, rappresentando 3,2 mesi di inventario al tasso attuale.


Sebbene le vendite di case siano rimbalzate dai loro minimi ciclici, si sono bloccate perché i tassi d'interesse non si sono mossi in modo significativo", spiega Lawrence Yun, capo economista della NAR. Tuttavia, c'è stato un piccolo ritorno degli acquirenti per la prima volta... ma la finestra di opportunità si è appena chiusa, con il tasso 'trentennale' tornato sopra il 4,73%.

La debolezza dell'economia statunitense non impressiona il capo del FMI, Kristalina Georgieva, che sta rivedendo al rialzo le prospettive di crescita degli Stati Uniti, che stanno accumulando livelli record di debito.

Sul mercato obbligazionario, la tregua della mattina si è esaurita e il rendimento dei Treasury statunitensi decennali è rimbalzato di +4 punti percentuali al 4,632%, vicino ai massimi di cinque mesi raggiunti martedì, mentre il 2 anni è tornato al 5,00% (al 4,990%).

I Treasury europei sono tornati ai minimi annuali, con il rendimento del Bund tedesco in rialzo di +2 punti percentuali al 2,4910% e il rendimento dell'OAT (+2 punti percentuali) tornato sopra il 3,00%, con un 'picco' intraday al 3,029%.



I prezzi del petrolio si stanno stabilizzando, tra i dati che ieri hanno mostrato un aumento delle scorte di greggio negli Stati Uniti e un clima geopolitico ancora molto teso, senza dimenticare la richiesta di boicottaggio del petrolio venezuelano da parte degli Stati Uniti. A Londra, il greggio Brent è salito dello 0,3% a 87,6 dollari al barile, mentre il greggio leggero statunitense (WTI) è salito di poco più dello 0,6% a 83,2 dollari.



Da notare che l'oro continua a tenere duro, con l'oncia che si attesta intorno ai 2.380 dollari. In termini di azioni, Danone ha annunciato questa mattina un fatturato di 6,79 miliardi di euro per il primo trimestre del 2024, in calo del 2,5% a causa degli effetti fortemente negativi dei cambiamenti nella struttura del Gruppo (-5%) e dei tassi di cambio (-3,2%), e nonostante un contributo positivo del +1,7% dall'iperinflazione.

Forvia ha registrato un fatturato del primo trimestre 2024 di 6,53 miliardi di euro, con un calo dell'1,7% su base dichiarata ma un aumento del 3,1% su base organica, superando la produzione automobilistica globale di 390 punti base.





Edenred ha annunciato un fatturato totale di 685 milioni di euro per il primo trimestre del 2024, in crescita del 21,4% (+20,5% su base comparabile), compreso un fatturato operativo di 625 milioni di euro, in crescita del 18,8% (+16,9% su base comparabile). Barclays ha rinnovato giovedì la sua raccomandazione 'overweight' (sovrappesare) su Air Liquide, aumentando al contempo il suo prezzo obiettivo per il titolo da 190 euro a 220 euro. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.