(Reuters) - L'azionario europeo perde terreno in seguito a un crollo dei titoli delle case automobilistiche dopo le indiscrezioni stampa su possibili dazi cinesi sulle auto importate, e il sentiment è ulteriormente smorzato dalla lettura dell'inflazione più elevata del previsto nel Regno Unito.

Le case automobilistiche europee perdono l'1,8% ai minimi di oltre tre mesi, con  Mercedes-Benz, Bmw e Volkswagen in calo tra l'1,2% e il 2,3%.

La Cina dovrebbe aumentare al 25% i dazi sulle importazioni di auto a benzina di grossa cilindrata, ha detto al quotidiano cinese Global Times un esperto di un ente di ricerca nel settore auto affiliato al governo, mentre il Paese si trova ad affrontare il forte aumento dei dazi statunitensi sulle importazioni di auto e forse ulteriori dazi per entrare nell'Ue.

A ottobre la Commissione europea aveva avviato un'indagine per verificare se le auto elettriche prodotte in Cina ricevessero sussidi distorsivi e giustificassero tariffe aggiuntive. L'Ue potrebbe imporre dazi provvisori a luglio.

Lo STOXX 600 perde lo 0,3%, con l'indice britannico FTSE 100 a guidare le perdite nella regione dopo che i dati hanno mostrato che l'inflazione britannica è scesa meno del previsto, del 2,3% ad aprile, spingendo gli operatori a tagliare le scommesse su un taglio dei tassi di interesse della Banca d'Inghilterra il mese prossimo.

Gli investitori attendono ora i verbali dell'ultima riunione di politica monetaria della Federal Reserve statunitense e i risultati trimestrali di Nvidia per valutare se il recente rally dei mercati possa continuare.

Tra gli altri titoli, il primo assicuratore vita svizzero Swiss Life perde l'1,3% dopo aver ridotto le previsioni per il 2024 sui ricavi da commissioni.

Marks & Spencer balza dell'8,7% dopo che il retailer britannico ha registrato un aumento del 58% degli utili annuali.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Stefano Bernabei)