Cina taglia imposte su transazioni, non accadeva da 2008

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 28 ago - Apertura in buon rialzo per le Borse europee dopo il simposio di Jackson Hole con i governatori delle banche centrali che non hanno allarmato i mercati. A Piazza Affari il Ftse Mib sale dello 0,86%, a Parigi il Cac40 dell'1,01%, a Francoforte il Dax40 dello 0,87%, a Madrid l'Ibex35 dello 0,78% e ad Amsterdam l'Aex dello 0,87%. La Borsa di Londra oggi resterà chiusa per festività. Venerdì, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha detto agli investitori che la banca centrale "procederà con cautela" su eventuali ulteriori aumenti dei tassi, ma ha anche avvertito che gli aumenti precedenti non hanno rallentato del tutto l'inflazione e una crescita forte e sostenuta potrebbe richiedere interventi restrittivi. Il mercato si aspetta che la Fed mantenga i tassi stabili a settembre, ma vede la possibilità di un altro aumento a novembre o dicembre. La presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, ha concluso la giornata di colloqui con un discorso nel quale ha ribadito la volontà della sua istituzione di portare avanti la sua politica restrittiva. Secondo Lagarde, l'attuale livello di inflazione implica "che la Bce fissi i tassi di interesse a un livello sufficientemente restrittivo per tutto il tempo necessario a riportare l'inflazione al nostro obiettivo del 2% nel medio termine".

In Asia, intanto, i mercati azionari cinesi sono spinti al rialzo dall'annuncio di una misura di sostegno tecnico da parte delle autorità: la riduzione delle imposte di bollo sulle transazioni di borsa. È la prima volta dal 2008 che si interviene in questo modo in Cina.

Guardando ai titoli, a Piazza Affari, si muovono in testa al Ftse Mib St (+1,48%) e Interpump (+1,43%). In evidenza anche Stellantis (+1,21%): venerdì i lavoratori del settore automotive che aderiscono al sindacato Uaw hanno votato a favore di uno sciopero in caso non si raggiunga un accordo sul rinnovo del contratto entro il 14 settembre, una possibilità largamente attesa. In parziale recupero alcuni titoli bancari, in particolare Banco Bpm (+1,2) e Banca Mps (+1%).

Sul mercato valutario, l'euro recupera terreno e passa di mano a 1,0817 dollari (1,0779 venerdì in chiusura) e a 158,362 yen (157,73), il biglietto verde vale 145,391 yen (146,26).

È in rialzo il prezzo del greggio: il contratto consegna Ottobre sul Brent sale dello 0,32% a 84,75 dollari al barile e quello di pari scadenza sul Wti dello 0,39% a 80,14 dollari al barile. Ad Amsterdam, infine, il gas guadagna il 3,2% a 35,89 euro al megawattora.

Fla-

(RADIOCOR) 28-08-23 09:16:53 (0165)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN


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August 28, 2023 03:17 ET (07:17 GMT)