(Alliance News) - Venerdì, il Mib ha chiuso ribassista per la terza sessione consecutiva, posizionando l'asticella dei punti in area 27.700, e accodandosi alle altre piazze europee, a causa delle crescenti preoccupazioni per la probabile prolungata politica monetaria aggressiva da parte della Federal Reserve e l'aumento dei rischi di credito in Cina, dopo che il gigante dell'immobiliare Evergrande ha presentato istanza di fallimento in un tribunale statunitense.

Fra i dati economici di giornata, come reso noto dall'Eurostat venerdì, il tasso di inflazione annuale dell'Eurozona si è attestato al 5,3% a luglio, in calo rispetto al 5,5% di giugno. Un anno prima, si attestava all'8,9%. L'inflazione annuale dell'Unione Europea è stata del 6,1% a luglio, in calo rispetto al 6,4% di giugno. Un anno prima, il tasso era del 9,8%.

L'inflazione dei prezzi al consumo in Giappone ha invece rallentato al 3,1% su base annua nel mese di luglio, in linea con le aspettative del mercato, secondo i dati governativi pubblicati venerdì.

Così, il FTSE Mib è in ribasso dello 0,4% a 27.761,98, il Mid-Cap cede lo 0,5% a 41.284,34, lo Small-Cap ha chiuso in calo dello 0,6% a 26.720,41, mentre l'Italia Growth sta cedendo lo 0,3% a 8.854,38.

In Europa, il CAC 40 di Parigi ha chiuso in ribasso dello 0,4%, il DAX di Francoforte in flessione dello 0,7%, così come il FTSE 100 di Londra.

Sull'indice principale di Piazza Affari, in un listino quasi competamente ribassista, Hera è avanzato con l'1,2%, rialzando la testa dopo quattro sedute ribassiste.

Buoni acquisti anche su Terna, che sale dello 0,5%, dopo due sedute chiuse in passivo.

Sul fondo si siede invece Monte dei Paschi di Siena, in passivo del 4,0% alla sua quarta sessione ribassista di fila.

Va sotto anche Saipem, che segna un meno 2,4% con prezzo a EUR1,43 dopo il timido attivo di ieri sera con lo 0,4%.

Retrovie anche per Ferrari, che perde l'1,6%. Da segnalare Bernestein ha alzato il target price sul titolo a EUR300 dal precedente EUR250.

Tenaris cede invece lo 0,1%, nonostante abbia annunciato di aver stipulato un accordo definitivo per l'acquisizione da Mattr del 100% delle azioni della sua controllata Bredero Shaw International, che detiene il controllo del settore del rivestimento di tubi per un valore di USD166 milioni incluso il capitale circolante, su una base priva di liquidità e di debiti, soggetta ai consueti aggiustamenti di prezzo.

Sul Mid-Cap, fra i pochi rialzisti si vede Eurogroup Laminations che segna un più 1,4% a EUR5,43 dopo due sedute in rosso.

Bene anche MutuiOnline, che segna un più 1,8%, rialzando la testa dopo cinque sedute chiuse fra i ribassisti.

Tod's, nell'altro capo del listino, segna un calo del 2,6%, bissando al rosso della vigilia con il 2,0%.

Alerion cede invece il 3,1%, in coda con nuovo prezzo a EUR26,65 per azione dopo lo 0,2% di verde della vigilia.

Vendite e retrovie anche su Brunello Cucinelli, che segna un meno 1,8% riposizionando il prezzo in area EUR72,40.

Sul segmento Small-Cap, quartieri alti per Basicnet, che si posiziona rialzista con il 2,3% dopo lo 0,6% di contrazione della vigilia.

Giglio Group marca invece un più 9,8% a EUR0,62 dopo la contrazione della vigilia con il 2,4%.

Dall'altro lato del listino Autostrade Meridionali cede l'1,3% a EUR15,00 alla sua terza seduta sul lato dei ribassiti.

Retrovie anche per Fidia, che cede il 5,8% dopo l'attivo della vigilia con il 4,9%.

Fra le PMI, Datrix avanza con il 5,0%, dopo due sedute concluse fra i ribassisti.

Buona performance anche per Circle, che si porta a casa un attivo del 4,3% dopo tre sesssioni con trend bearish.

In coda E-Globe segna un meno 5,4%, con prezzo a EUR1,60 per azione, alla sua quarta seduta di fila sul lato dei ribassiti.

Intred è avanzato invece dello 0,4%, alla quinta sessione chiusa in saldo attivo.

Circle chiude su su del 4,3%, dopo tre sessioni tra i ribassiti. La company mercoledì ha reso nota la firma di un nuovo contratto con un primario operatore multimodale europeo per il supporto allo sviluppo di servizi digitali - anche aeroportuali - e doganali innovativi. Il valore del contratto supera EUR510.000 e la sua durata è di 18 mesi, con clausola di ulteriore rinnovo automatico annuale.

A New York, il Dow Jones sta cedendo lo 0,1%, l'S&P è sotto dello 0,2%, mentre il Nasdaq sta segnando una contrazione dello 0,7%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0875 contro USD1,0872 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2738 da USD1,2746 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,37 al barile contro USD84,85 al barile di giovedì sera in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.892,00 l'oncia da USD1.893,90 l'oncia di giovedì sera.

Nel calendario economico di lunedì, alle 0315 CEST, arriverà la decisione della Banca centrale della Cina sul tasso d'interesse principale mentre, alle 0800 CEST, verrà rilasciato l'indice dei prezzi alla produzione della Germania.

Negli USA, alle 1730 CEST, è prevista un'asta di buoni del Tesoro a tre e sei mesi.

Nel calendario societario di Piazza Affari, non è previsto nessun particolare evento.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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