L'indice spagnolo Ibex-35 ha chiuso in leggero rialzo martedì in una seduta priva di riferimenti macro, che ha portato gli investitori a scavare nel tentativo di chiarire la direzione della politica monetaria delle banche centrali.

L'indice selettivo ha invertito la rotta nelle fasi finali della sessione, dopo essere stato in rosso per buona parte della giornata, a causa della mancanza di convinzione negli acquisti.

I dati contrastanti provenienti da entrambe le sponde dell'oceano hanno reso difficile per i trader del mercato azionario valutare lo stato di salute dell'economia globale e quindi cercare di anticipare le prossime mosse dei banchieri centrali.

La prima mossa è stata quella della Reserve Bank of Australia, che ha scelto di alzare i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale, sorprendendo i mercati, che propendevano per una pausa. La prossima settimana sarà la volta della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea, rispettivamente mercoledì e giovedì.

Con date così importanti, l'interpretazione dei dati economici è una sfida.

I cali inattesi degli ordini di fabbrica tedeschi e della produzione industriale spagnola, pubblicati martedì, rafforzano l'idea di un rallentamento della crescita. Tuttavia, parallelamente, gli ultimi dati sul mercato del lavoro mostrano una forza maggiore del previsto sia in Europa che negli Stati Uniti, disorientando gli investitori.

Secondo Joaquín Robles, analista di XTB, i mercati sono entrati in un periodo complesso in cui si comincia a vedere il reale impatto del rialzo dei tassi e, dati i dubbi sulla profondità del deterioramento economico in corso, ogni dato può offrire letture ambigue.

"Gli indici stanno andando molto bene - il CAC francese rimane ai massimi storici - e gli investitori hanno bisogno di vedere catalizzatori positivi per giustificare questi rialzi. (Quindi) rimangono vigili", ha detto.

"Sono fiduciosi che la recessione sarà lieve, ma sanno che dopo il crollo del Credit Suisse qualsiasi cigno nero può apparire all'improvviso".

In questo contesto, il selettivo Ibex-35 spagnolo ha chiuso martedì in rialzo di 21,70 punti, con un incremento dello 0,23% a 9.310,80 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei è salito dello 0,39%.

Nel settore bancario, Santander è salito dello 0,82%, BBVA ha guadagnato lo 0,22%, Caixabank ha ceduto lo 0,06%, Sabadell ha guadagnato l'1,27%, Bankinter ha guadagnato lo 0,86% e Unicaja Banco è salita dello 0,33%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica è scesa del 2,04%, Inditex ha perso lo 0,66%, Iberdrola ha guadagnato lo 0,99%, Cellnex ha guadagnato lo 0,13% e la compagnia petrolifera Repsol è salita dello 0,38%.

Al di fuori dell'Ibex, la società farmaceutica PharmaMar ha guadagnato il 10,53% dopo aver annunciato l'accettazione della domanda di registrazione per l'approvazione della lurbinectedina in Cina per il trattamento di pazienti adulti con cancro al polmone a piccole cellule metastatico.

(Servizio di Matteo Allievi; redazione di Tomás Cobos)