(Alliance News) - Martedì, i principali indici europei hanno chiuso in territorio negativo una giornata ricca di dati macroeconomici e di risultati a Milano.

"La negatività sembra essere stata innescata dall'avvertimento che l'aumento dei costi di costruzione delle auto elettriche avrebbe probabilmente pesato sul flusso di cassa libero nella seconda metà dell'anno. Un'altra debole serie di PMI cinesi è servita a pesare sul sentiment, insieme ai prezzi delle materie prime, mentre i mercati cercano di stabilire se le autorità cinesi sono seriamente intenzionate a impegnarsi in ulteriori misure di stimolo per l'economia in difficoltà", ha commentato Michael Hewson, chief market analyst di CMC Markets.

Così, il FTSE Mib chiude in ribasso dell'1,0% a 29.356,16, il Mid-Cap giù dello 0,8% a 42.544,75, lo Small-Cap in rosso dello 0,7% a 27.007,03, l'Italia Growth in calo dello 0,4% a 9.042,76.

In Europa, il FTSE 100 di Londra termina in ribasso dello 0,4%, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,9%, come il DAX 40 di Francoforte.

Sull'indice principale di Piazza Affari, Telecom Italia è tra i migliori - in verde dell'1,5% - dopo la notizia che probabilmente il governo è pronto a fare un passo con il coivolgimento diretto del Tesoro insieme a KKR e F2i sulla questione della rete.

A trainare l'azione a Milano c'è innanzitutto la notizia che TIM Brasil, la vera gallina dalle uova d'oro del gruppo, ha messo a segno risultati migliori del previsto. Nel secondo trimestre, i ricavi sono saliti del 9,2% sull'anno precedente e l'utile netto del periodo è passato a EUR121 milioni da EUR54 milioni.

"Secondo le indiscrezioni pubblicate oggi da la Repubblica, non smentite, il fondo americano KKR sta lavorando a un anticipo della propria offerta rispetto al termine del 30 settembre accordato dal cda di Telecom. Nel giro di un mese, potrebbe essere pronta la proposta definitiva del fondo USA. Sui soldi, non ci si scosterebbe molto dalle cifre anticipate nei mesi scorsi, ovvero EUR21 o EUR22 miliardi", ha scritto nel suo Affari in Piazza, Francesco Bonazzi, columnist di Alliance News.

"KKR vuole avere la maggioranza di NetCo e si affiancherebbe il Tesoro, con una quota del 15%, e la coppia formata da F2i e CDP, con il 20%. Il Ministero di Via XX Settembre entrerebbe direttamente per limitare il raggio di azione di CDP, che ha il 10% di Telecom e controlla il concorrente Open Fiber. La paura è che l'Antitrust europeo sollevi eccezioni al ruolo di CDP".

In testa si piazza Iveco, su dell'1,7% alla vigilia della pubblicazione dei risultati semestrali della società.

In rosso c'è FinecoBank che lascia sul parterre l'1,6%, nonostante i dati record del primo semestre. La società ha fatto sapere che l'utile netto ammonta a EUR308,9 milioni, in crescita del 39% da EUR222,5 milioni riportati nello stesso periodo dell'anno precedente.

I ricavi si sono attestati a EUR600,7 milioni, in aumento del 29% da EUR464,3 milioni nel primo semestre 2022.

Le banche soffrono tutte. Il consiglio di amministrazione di Banca Mediolanum - in rosso del 3,8% - ha approvato martedì la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno, riportando un utile netto di EUR363,3 milioni, in crescita del 51% dal valore registrato nel primo semestre del 2022 di EUR241,1 milioni.

Il margine di interesse ammonta a EUR347,3 milioni da EUR167,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente, in aumento quindi del 107% grazie al rapido incremento dei tassi di interesse e al peso della componente variabile nella composizione del portafoglio crediti e dei titoli detenuti dalla Tesoreria.

Sul Mid-Cap, Reply cede il 2,7%, dopo aver approvato venerdì risultati al 30 giugno riportando un utile ante imposte di EUR113,5 milioni in crescita da EUR108,7 milioni del primo semestre dell'anno 2022.

Il fatturato di EUR1,04 miliardi registra una crescita del 17% da EUR889,7 milioni del primo semestre dell'anno precedente.

In rosso c'è anche Safilo Group che cede il 2,7%. La società ha annunciato lunedì il rinnovo dell'accordo di licenza con il gruppo brasiliano Alpargatas per il design, la produzione e la distribuzione delle montature da vista e occhiali da sole a marchio havaianas fino al 31 dicembre 2028.

In attivo, tra gli altri, c'è Brembo che sale del 2,7%, dopo aver comunicato lunedì che martedì 1 agosto sarà avviato il programma di acquisto di azioni proprie approvato in precedenza dall'assemblea, per massimi EUR144,0 milioni e massime 8,0 milioni di azioni ordinarie.

Il programma ha una durata di 18 mesi e si concluderà quindi entro il 20 ottobre 2024.

Salcef Group, in ribasso dell'1,1%, ha fatto sapere martedì di aver perfezionato il closing per l'acquisizione dell'intero capitale sociale di Colmar Technik.

Il closing ha avuto luogo all'esito dell'avveramento delle condizioni sospensive previste dal contratto preliminare e della positiva conclusione del processo di due diligence.

Il consiglio di amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore - in rosso dello 0,2% - ha esaminato e approvato martedì la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno riportando un utile di EUR12,2 milioni in crescita da EUR2,8 milioni dello stesso periodo del 2022.

Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo per EUR12,3 milioni, in miglioramento da EUR500.000 del primo semestre 2022.

Sul segmento Small-Cap, RCS MediaGroup - in ribasso dell'1,4% - ha comunicato lunedì di aver chiuso il primo semestre con un utile netto di EUR30,3 milioni, in aumento rispetto a EUR24,2 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Il risultato netto è salito nonostante i ricavi siano scesi a EUR439,2 milioni da EUR445,7 milioni, con i ricavi pubblicitari del primo semestre che ammontano a EUR179,4 milioni rispetto a EUR175,1 milioni del primo semestre del 2022. La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line si attesta a EUR67,7 milioni, pari a circa il 38% del totale dei ricavi pubblicitari.

Esprinet cede l'1,9% dopo aver comunicato martedì di aver proceduto all'acquisto, tramite la controllata V-Valley Advanced Solutions España, del 100% del capitale sociale di Lidera Network, società di diritto spagnolo, con una branch in Portogallo, attiva dal 1999 nella distribuzione di soluzioni software in ambito cybersecurity.

Il corrispettivo pattuito, pari a EUR5,6 milioni e soggetto a meccanismi di aggiustamento azionabili entro un anno, è stato interamente corrisposto per cassa.

Fra le PMI, SolidWorld Group - in verde del 2,7% - ha comunicato martedì di aver perfezionato, tramite la controllata SolidFactory Srl, l'operazione di conferimento di un ramo d'azienda tecnologico da parte di Formula E Srl, del gruppo Vismunda Srl, leader mondiale di automazione per equipment dedicato al settore delle energie rinnovabili.

Il valore economico del ramo conferito in SolidFactory è di EUR970.000. Nel conferimento rientra anche il portafoglio clienti attuale di Formula E, che comprende ordini del valore di oltre EUR2,6 milioni, che si esauriranno per circa EUR1 milione nel 2023 e per EUR1,6 milioni a giugno del 2024, mentre il valore della produzione del 2022 si è attestato a EUR3 milioni circa.

Riba Mundo nei primi giorni a Piazza Affari si prende la vetta e sale del 22% a EUR31,50 per azione. La società ha avviato le negoziazioni dopo un'IPO da EUR5,3 milioni che, in caso di esercizio integrale dell'over-allotment, salirebbe a EUR5,5 milioni.

Il flottante è del 13% e la capitalizzazione di mercato è di EUR40 milioni.

A New York, nel pieno delle negoziazioni di martedì, il Dow è in rosso frazionale, il Nasdaq è in rosso dello 0,4%, come l'S&P 500.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0963 contro USD1,1019 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2760 da USD1,2857 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,92 al barile contro USD85,53 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.980,25 l'oncia da USD1.970,39 l'oncia di ieri sera.

Il calendario economico di mercoledì inizia alle 0900 con la variazione del tasso di disoccupazione spagnolo, mentre mezz'ora più tardi è la volta del PMI di procure.ch in Svizzera.

Oltreoceano, alle 1300 CEST è la volta del tasso sui mutui ipotecari USA, mentre alle 1630 CEST è la volta dei dati sulle scorte di petrolio greggio.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi, tra gli altri, i risultati di Anima Holding, Banco BPM, BPER Banca, Ferrari, Iveco Group, Technogym e Telecom Italia.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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