Le azioni asiatiche sono salite e la sterlina ha ceduto giovedì, mentre il raffreddamento dell'inflazione britannica ha aumentato la propensione al rischio in vista delle riunioni delle banche centrali della prossima settimana, mentre i risultati deludenti degli utili di Netflix e Tesla hanno spinto i futures statunitensi al ribasso.

Nel frattempo, lo yuan cinese è salito dopo che le autorità hanno modificato le regole di finanziamento transfrontaliero e le principali banche statali sono state viste vendere dollari, secondo gli analisti, per sostenere la valuta.

L'indice più ampio di MSCI delle azioni dell'area Asia-Pacifico, al di fuori del Giappone, era in rialzo dello 0,53%, in procinto di interrompere la sua striscia di perdite di tre giorni. Il Nikkei giapponese è scivolato dello 0,93%.

I titoli della Cina sono stati sotto pressione nelle ultime settimane, in quanto i dati economici deboli hanno pesato sul sentimento, con gli investitori in attesa di uno stimolo significativo per far ripartire la ripresa post-pandemia del Paese.

Giovedì, l'indice Composite di Shanghai è salito dello 0,1%, mentre l'indice Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato lo 0,3%.

Mercoledì la Cina si è impegnata a rendere l'economia privata "più grande, migliore e più forte" con una serie di misure politiche volte ad aiutare le imprese private.

L'elevato tasso di inflazione della Gran Bretagna è sceso più del previsto a giugno, raggiungendo il livello più basso da oltre un anno, al 7,9%, secondo i dati mostrati mercoledì, con i mercati che hanno ridimensionato le aspettative di ulteriori rialzi aggressivi dei tassi da parte della Banca d'Inghilterra.

L'ultima volta la sterlina si è attestata a 1,2959 dollari, in rialzo dello 0,17%, dopo essere crollata dello 0,7% durante la notte.

La Banca d'Inghilterra si riunirà nella prima settimana di agosto, ma prima di allora le riunioni delle banche centrali in Giappone, Europa e Stati Uniti attireranno probabilmente l'attenzione degli investitori.

I trader e gli analisti si aspettano che la Banca Centrale Europea aumenti il suo tasso di riferimento di 25 punti base, ma ciò che avverrà dopo è stato oggetto di dibattito sulla scia del recente tono dovish assunto dai responsabili politici della banca centrale.

Il Governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha dichiarato questa settimana che c'è ancora un po' di distanza per raggiungere in modo sostenibile e stabile l'obiettivo di inflazione del 2% della banca centrale, spegnendo le speculazioni di una svolta politica da falco la prossima settimana.

I mercati sembrano molto più sicuri delle prossime mosse della Federal Reserve, con gli operatori che si aspettano un rialzo di 25 punti base, ma non di più.

"Gli investitori sono sempre più sicuri che il picco dell'inflazione sia definitivamente alle spalle, così come le aspettative che l'attuale ciclo di rialzo dei tassi della Federal Reserve degli Stati Uniti sia finalmente terminato" dopo la riunione della prossima settimana, ha dichiarato Saira Malik, Chief Investment Officer di Nuveen.

"I tori in corsa potrebbero essere ostacolati dalle crepe nell'economia e negli utili aziendali", ha ammonito Malik.

Durante la notte, l'indice Dow Jones Industrial Average e l'indice S&P 500 hanno registrato un modesto aumento, con il Dow delle blue-chip che ha registrato il suo ottavo giorno consecutivo di guadagni.

Ma i futures sono scesi negli scambi asiatici, con i futures E-mini per lo S&P 500 in ribasso dello 0,15% e i futures del Nasdaq in calo dello 0,44% dopo i guadagni del gigante dello streaming Netflix e del produttore di EV Tesla.

Netflix ha deluso Wall Street mercoledì con ricavi del secondo trimestre inferiori alle stime degli analisti, mentre Tesla ha riportato un margine lordo trimestrale del settore automobilistico in linea con le stime di Wall Street, anche se molto lontano da un anno prima.

L'amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, ha segnalato che taglierà ancora i prezzi dei veicoli elettrici, anche se la sua guerra dei prezzi a tutto campo contro i rivali automobilistici comprime i margini dell'azienda.

Gli investitori osserveranno i risultati degli utili del produttore di chip taiwanese TSMC nel corso della giornata.

Nel mercato valutario, lo yuan onshore è salito dopo che la banca centrale ha allentato una regola di finanziamento transfrontaliero, rendendo più facile per le aziende nazionali raccogliere fondi dai mercati esteri e allentando la pressione di deprezzamento sulla valuta yuan.

Il dollaro australiano è salito dello 0,86% a $0,683 dopo i solidi dati sull'occupazione nazionale.

Lo yen giapponese si è rafforzato dello 0,32% a 139,23 dollari, mentre l'indice del dollaro, che misura la valuta statunitense rispetto a sei rivali, è diminuito dello 0,209%.

Nelle materie prime, i futures sul grano di Chicago sono saliti dell'1,4% per toccare un massimo di tre settimane, sulla base delle crescenti aspettative che un attacco ai porti ucraini dopo il ritiro della Russia da un accordo di esportazione nel Mar Nero possa avere un impatto a lungo termine sull'offerta globale.

Il greggio statunitense è sceso dello 0,11% a 75,27 dollari al barile, mentre il Brent era a 79,62 dollari, in rialzo dello 0,2%.