L'indicizzazione precedentemente concordata del 12,8% sarà vincolante solo per i pacchi consegnati nei mesi di novembre e dicembre 2023, mentre per il 2024 dipenderà dalla crescita del volume delle consegne e diminuirà dal 12,8% al 6% in base alla crescita, ha detto Allegro in un comunicato.

InPost potrà risolvere l'allegato concordato con un periodo di preavviso di due mesi, mentre Allegro avrà diritto a sconti fino alla risoluzione del contratto, secondo la dichiarazione.

InPost, i cui distributori automatici di pacchi consentono ai clienti di ritirare i pacchi in qualsiasi momento della giornata, ha gestito 268,4 milioni di pacchi nei tre mesi fino al 31 dicembre, rispetto ai 222,0 milioni del periodo precedente, grazie alla forte performance in Polonia.