Il Venezuela ha ricevuto tutte le parti necessarie per iniziare un programma di manutenzione presso la raffineria El Palito da 146.000 barili al giorno (bpd), con un lavoro che dovrebbe durare circa 20 giorni, ha dichiarato lunedì il Ministro del Petrolio Pedro Tellechea.

La compagnia petrolifera statale venezuelana PDVSA nel 2022 ha iniziato a ricevere assistenza da aziende statali iraniane per rinnovare le sue raffinerie ormai obsolete.

I ministri del petrolio di entrambe le nazioni hanno verificato la scorsa settimana lo stato dei progetti congiunti, comprese le riparazioni a El Palito, ha dichiarato Tellechea ai giornalisti durante un tour delle strutture petrolifere.

El Palito, situata nella regione centrale del Venezuela, è la raffineria più piccola di una rete da 1,3 milioni di bpd di capacità che comprende anche le strutture di Paraguana e Puerto La Cruz.

Dopo un importante rinnovamento a El Palito, completato nel 2023, l'Iran e il Venezuela hanno pianificato delle riparazioni presso il complesso di raffinazione più grande, Paraguana da 955.000 bpd.

Non è stato firmato un contratto definitivo e Tellechea non ha approfondito i piani.

Il mese scorso gli Stati Uniti hanno dichiarato che avrebbero imposto nuovamente le sanzioni per il petrolio e il gas al Venezuela ad aprile, a meno che Caracas non avesse revocato il divieto per una figura di spicco dell'opposizione di candidarsi alle elezioni presidenziali di quest'anno e non avesse rispettato altre condizioni che si era impegnata a rispettare attraverso un patto elettorale firmato l'anno scorso.

"Non stiamo cercando un conflitto", ha detto Tellechea, aggiungendo che il Venezuela ha chiesto la revoca del 100% delle sanzioni in vigore.

Il Venezuela, ha detto, dispone di scorte sane di carburante di produzione nazionale per evitare una scarsità di benzina o diesel mentre El Palito sospende le operazioni durante la manutenzione.

A gennaio, PDVSA ha incrementato le importazioni di benzina e nafta, principalmente dagli Stati Uniti. Ha anche ricevuto un carico di diesel di origine russa, secondo i dati di tracciamento delle petroliere di LSEG.

L'azienda prevede inoltre di completare quest'anno l'importazione di fino a 600 camion di carburante per rifornire la sua flotta, ha detto il ministro. (Servizio di Tibisay Romero; Editing di Marianna Parraga, David Ljunggren e Nick Zieminski)