Dalla fine di marzo, il settore energetico ucraino è stato bersaglio di massicci attacchi russi con missili e droni, causando blackout in molte regioni e sollevando la questione della decentralizzazione della capacità di generazione.
"Sicuramente affronteremo delle sfide in estate e queste sfide saranno principalmente legate alla carenza di capacità a causa dei danni alle centrali elettriche", ha detto Volodymyr Kudrytskiy, capo dell'operatore di rete Ukrenergo, ad un briefing televisivo.
Dopo gli ultimi attacchi al sistema energetico, Ukrenergo ha imposto restrizioni alla fornitura di energia ai consumatori industriali, mentre il governo ha esortato la popolazione a risparmiare energia elettrica.
"Ci rendiamo conto che oggi non è ancora la situazione più difficile, non abbiamo ancora visto il vero caldo estivo e i sistemi di condizionamento dell'aria non sono ancora in uso", ha detto Kudrytskiy.
Ha aggiunto che le centrali idroelettriche possono produrre meno elettricità in estate, quando anche le centrali nucleari sono sottoposte a regolari riparazioni obbligatorie.
Ukrenergo ha detto che l'Ucraina prevede di importare 13.904 megawattora (Mwh) di elettricità venerdì, contro i 16.699 Mwh di giovedì.
In una dichiarazione, ha affermato che l'Ucraina ha ricevuto aiuti energetici di emergenza dai Paesi dell'UE in mattinata, e nel corso della giornata prevede di importare elettricità da Romania, Slovacchia, Polonia, Ungheria e Moldavia.
I funzionari ucraini hanno dichiarato che il Paese ha perso circa l'80% della sua produzione di energia termica, affidandosi sempre più alle tre centrali nucleari che producono circa il 60% dell'elettricità.
La generazione di energia termica e idroelettrica è necessaria per mantenere l'equilibrio tra domanda e offerta durante le ore di picco del consumo di energia al mattino e alla sera. (Servizio di Pavel Polityuk; Redazione di Kirsten Donovan)
