Il commerciante di cereali Archer-Daniels-Midland ha dichiarato lunedì che il Direttore finanziario Vikram Luthar si dimetterà dal suo ruolo a partire dal 30 settembre.

Luthar è il dirigente di più alto livello a lasciare l'azienda da quando ha rivelato problemi di contabilità all'interno della sua divisione Nutrizione, che hanno poi innescato due indagini governative e l'hanno costretta a rivedere sei anni di dati finanziari.

ADM aveva messo Luthar in congedo amministrativo a gennaio, mentre avviava un'indagine interna incentrata sulle pratiche contabili che coinvolgevano la più piccola delle sue tre unità aziendali.

L'azienda ha dichiarato che Luthar riceverà 743.419 dollari in contanti come premio di incentivo alle prestazioni per il 2023 e azioni assegnate nel 2021 che erano legate alle prestazioni dell'azienda. Rimarrà in ADM in veste non esecutiva fino alla data delle sue dimissioni per "fornire un supporto transitorio" mentre l'azienda cerca un nuovo CFO, ha dichiarato ADM in un documento della U.S. Securities and Exchange Commission.

"La decisione di procedere in questa direzione è stata presa dopo un'attenta considerazione del futuro della nostra azienda e di come posizionare al meglio ADM per il successo", ha dichiarato l'Amministratore Delegato Juan Luciano in una nota interna visionata da Reuters.

Luthar è entrato in ADM da General Motors nel 2004, diventando CFO dell'unità Nutrizione di ADM nel 2020 e successivamente CFO dell'azienda nel 2022.

Ha supervisionato uno dei periodi di crescita più esplosivi di ADM, quando il commerciante di cereali ultracentenario si è trasformato da commerciante e trasformatore di colture in un'azienda diversificata di ingredienti alimentari e nutrizione. La transizione è piaciuta agli investitori e ha aiutato ADM a incrementare gli utili a livelli record nel 2022.

Ma una serie di shock di mercato ha messo in luce alcune difficoltà di crescita della nuova divisione.

A marzo, ADM ha corretto sei anni di dati finanziari dopo che un'indagine interna ha rilevato che alcune vendite tra le business unit dell'azienda non erano state registrate correttamente. ADM ha dichiarato di aver sovrastimato l'utile operativo annuale del segmento Nutrizione di ben il 9,2%.

Le azioni di ADM hanno chiuso in leggero ribasso lunedì e rimangono circa l'8% al di sotto dei livelli di poco prima che emergesse la notizia dei problemi contabili a gennaio.

Le indagini governative non sono una prova di illecito e non comportano necessariamente delle accuse.