(Alliance News) - Azimut Holding Spa ha fatto sapere giovedì di aver chiuso il 2023 con un utile netto adjusted pari a EUR454 milioni da EUR402 milioni nel 2022 e in aumento del 13%.

Il consiglio di amministrazione ha deliberato la distribuzione di un dividendo pari a EUR1,40 per azione da uno per EUR1,30 del 2022.

I ricavi totali si sono attestati a EUR1,31 miliardi da EUR1,29 miliardi al 31 dicembre 2022.

L'Ebit è risultato pari a EUR587,4 milioni da EUR551,4 milioni nel 2022.

La Posizione Finanziaria Netta consolidata a fine dicembre risulta positiva per circa EUR392 milioni.

Questo dato si confronta con i EUR293 milioni di fine dicembre 2022, tenuto conto del pagamento del dividendo per cassa di EUR1,30 per azione e del dividendo relativo agli strumenti finanziari partecipativi per un importo totale di EUR234 milioni.

Inoltre, nel 2023 il gruppo e le sue divisioni hanno registrato 114 nuovi ingressi di consulenti finanziari e private banker in Italia, portando il totale del gruppo Azimut a fine dicembre a 1.837 unità.

Sul lato della raccolta, Azimut ha registrato una raccolta netta nel 2023 pari a EUR6,9 miliardi, di cui EUR3,2 miliardi sono stati raccolti in prodotti di risparmio gestito.

Al 31 dicembre, le masse totali hanno raggiunto EUR90,8 miliardi da EUR78,9 miliardi nel 2022, segnando un aumento del 15% rispetto al 2022 e con un'incidenza del business internazionale del 47%.

Nel mese di febbraio, Azimut ha registrato una raccolta netta positiva per EUR446 milioni, di cui circa la metà proveniente da prodotti di risparmio gestito con un forte contributo da vari closing di prodotti di private markets e club deal.

Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine febbraio a EUR93,7 miliardi, di cui EUR62,5 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.

Guardando al futuro, "sulla base dei solidi risultati operativi raggiunti e della determinazione a perseguire la propria strategia di crescita sostenibile e di creazione di valore per gli azionisti, il gruppo conferma gli obiettivi per il 2024, stimando, in condizioni normali di mercato, un utile netto di EUR500 milioni, una raccolta netta totale sopra i EUR7 miliardi anche grazie alle partnerships, 15% di masse gestite in private markets, nonché un utile netto gestionale estero di EUR150 milioni su base annua", come ha spiegato la società in una nota.

Pietro Giuliani, presidente del gruppo, ha commentato: "Abbiamo superato l'obiettivo di utile netto del 2023 e siamo in linea per superare anche quello del 2024 pari a EUR500 milioni; ringrazio per questo tutti i miei colleghi operanti in Italia e nei 17 paesi esteri dove siamo presenti. Nell'anno in cui restituiremo i EUR500 milioni dell'ultimo bond in scadenza, proponiamo all'Assemblea di pagare un dividendo lordo di EUR1,40 di cui lo EUR0,40 in azioni, calcolando il numero in base al prezzo di chiusura di ieri".

"Essendo nostra intenzione senza cambiare minimamente la strategia del gruppo, di far emergere il valore dell'azione Azimut Holding tramite una o più operazioni speciali, siamo convinti che la parte in azioni del dividendo, se mantenuta nel tempo dai nostri azionisti, esprimerà un valore superiore allo EUR0,40 per azione visibile oggi".

Azimut Holding scambia in rosso del 4,8% a EUR26,00 per azione.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2024 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.