(Alliance News) - Banca Profilo Spa ha comunicato mercoledì di aver approvato il nuovo piano industriale 2024-2026, in cui prevede di focalizzarsi su nicchie distintive a elevata redditività.

"Il nuovo piano industriale 2024-26 si inserisce in un contesto caratterizzato da mercati finanziari incerti, instabilità geopolitica e limitata visibilità circa gli effetti che i tassi di interesse elevati e l'inflazione avranno sulla crescita economica, sulla propensione al risparmio e sulla creazione di ricchezza delle famiglie. Il piano industriale considera inoltre l'esaurirsi della politica monetaria restrittiva finora attuata, con una graduale riduzione dei tassi di interesse prevista nei prossimi tre anni", ha spiegato la banca.

Il piano si basa su quattro pilastri fondamentali: nicchie distintive ad alta redditività; partnership e crescita per vie esterne; intelligenza artificiale e user experience; e People & Sustainability.

Per il Private Banking, l'istituto prevede una crescita organica mediante prospecting e inserimento di nuovi team di banker, con il target di EUR6,5 miliardi di masse clientela grazie a EUR1,1 miliardi di raccolta netta cumulata; un aumento della redditività attraverso un diverso mix di prodotto, mantenendo il focus sui private market, anche nella forma di prodotti semi-liquidi, con obiettivo di EUR500 milioni di collocamenti totali nel triennio, e sviluppando la consulenza evoluta supportata dall'applicazione di algoritmi di intelligenza artificiale, con l'obiettivo di EUR1,2 miliardi di raccolta in consulenza a pagamento al 2026.

Per quanto riguarda l'Investment Banking, sarà ulteriormente ampliata l'offerta di servizi per sviluppare il modello di One Stop Bank, come unico interlocutore per le PMI italiane in grado di trovare soluzioni complete alle esigenze attinenti al business development tramite i diversi servizi offerti, quali capital market, M&A domestico e internazionale, finanza straordinaria, private equity, equity pre-IPO e prodotti ibridi.

Inoltre, è confermata l'attività di lending, sia come acquisition financing a supporto del M&A sia come plafond specifici per i finanziamenti garantiti, rafforzando la relativa struttura con l'obiettivo di EUR50 milioni di nuove erogazioni; è prevista, nell'alveo della sostenibilità, la strutturazione di uno o più veicoli dedicati allo sviluppo di iniziative green, con particolare attenzione al mondo del fotovoltaico; e saranno potenziate le relazioni corporate long-term attraverso attività di capital market e direct lending, rendendo l'Investment Banking una struttura di origination all'interno del gruppo, in grado di massimizzare i cross-selling con le altre aree.

In Finanza, il consolidamento avverrà mantenendo un bilanciamento tra le diverse componenti di ricavo e le diverse asset class, in particolare: lo sviluppo dell'intermediazione; la riorganizzazione del trading azionario; la redditività da banking book; le fonti di funding verranno integrate in un'ottica di diversificazione; e continuerà l'attività sinergica con le altre divisioni di business della banca anche mediante l'emissione di certificate e depositi strutturati per i clienti.

Sul fronte Digital Bank, si prevede il focus sulla redditività dei servizi offerti, puntando alla fidelizzazione e all'aumento dello share of wallet di ogni singolo cliente.

Infine, per quanto riguarda il Digital Transformation Plan, questo farà leva sulle nuove tecnologie per scalare l'innovazione a supporto del business e dell'efficienza operativa.

Sul fronte finazniario, la crescita dei ricavi è prevista a EUR91 milioni nel 2026, con CAGR del 6%; il cost income ratio è previsto sotto il 70%; l'utile netto è atteso a EUR18 milioni, con crescita media annua dell'11%; le masse totali della clienete sono previste su dell'11% annuo, a EUR8 miliardi a fine piano; il CET 1 capital ratio è indicato superiore al 20% nei tre anni di piano; e il dividend payout è stimato oltre l'80%, per un monte dividendi cumulato superiore a EUR35 milioni.

Per quanto concerne le singole divisioni, i ricavi di Private Banking sono attesi su del 5,5% annuo a EUR42 milioni a fine piano, con cost income ratio al 60% e masse di EUR6,5 miliardi; per l'Investment Banking, il fatturato è previsto in aumento annuo del 9,1% a EUR9 milioni; in Finanza, i ricavi sono attesi su del 5,5% ogni anno a EUR36 milioni; e in Digital Bank, la stima è di EUR3 milioni e oltre EUR3560 milioni di raccolta al 2026.

Il titolo di Banca Profilo è in rialzo dello 0,5% a EUR0,20 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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