(Alliance News) - Le piazze europee seguono un andamento contrastato mercoledì, all'indomani del rapporto sull'inflazione statunitense più forte del previsto che ha sostenuto la tesi per ulteriori aumenti dei tassi di interesse della Federal Reserve.

A questo proposito, il membro Barkin, ha affermato martedì che la banca centrale deve dare la priorità al contenimento dell'inflazione rispetto ai rischi per la crescita economica degli Stati Uniti che il suo forte aumento dei tassi di interesse potrebbe causare, mentre un altro membro, Logan, ha suggerito che i tassi potrebbero dover aumentare più quanto ampiamente previsto.

Sul fronte dell'Eurotower, invece, il membro del consiglio direttivo della Banca Centrale Europea, Gabriel Makhlouf, ha affermato martedì sera che la banca potrebbe aumentare i tassi di interesse oltre il 3,5% e probabilmente non li ridurrà quest'anno, mentre si muove con forza per riportare l'inflazione all'obiettivo, in un'intervista al Wall Street Journal. Makhlouf ha precedentemente affermato che non sarebbe sorpreso se i membri dovessero continuare ad aumentare i tassi di interesse oltre la fine di marzo.

Così, il FTSE Mib, dopo una breve permanenza in territorio positivo, si posiziona sotto la linea della parità a quota 27.492,58.

In Europa, il CAC 40 di Parigi sale dello 0,3%, il FTSE 100 di Londra cede lo 0,1%, mentre il DAX 40 di Francoforte sale dello 0,3%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap è in attivo dello 0,2% a 44.768,57, mentre lo Small-Cap è in verde dello 0,3% a 30.336,94 e l'Italia Growth è poco sotto la linea della parità a 9.668,09.

Sul listino principale di Piazza Affari, buona partenza per Amplifon, che si porta avanti con lo 0,8% dopo la battuta d'arresto della vigilia con l'1,1%.

Snam - in denaro con lo 0,2% - ha negato mercoledì le indiscrezioni secondo cui starebbe valutando l'emissione di un bond convertibile per uscire dal capitale di Italgas Spa. "Snam precisa di non avere intrapreso alcuna azione in relazione alla quota Italgas detenuta. Ipotesi su operazioni finanziarie avviate sono a oggi prive di fondamento", ha spiegato l'utility che detiene il 13,5% di Italgas.

Oltre a parte dei conti del 2022 e del quarto trimestre, il consiglio d'amministrazione di Telecom Italia Spa ha approvato anche il nuovo piano industriale della società, che copre il triennio 2023-2025. TIM prevede ricavi di gruppo da servizi in crescita low single digit nel 2023 con il business domestico sostanzialmente stabile. Il titolo si piazza in vetta al listino, marcando un verde dell'1,5% a EUR0,3012.

Mediobanca - in calo dello 0,5% - avendo agito in qualità di intermediario per conto di FSI Holding 2 Srl, ha comunicato mercoledì di aver concluso l'acquisto di 25,0 milioni di azioni ordinarie di Anima Holding, pari a circa il 7,2% del capitale sociale della società, attraverso una procedura di reverse accelerated bookbuilding. Il titolo di Anima Holding, sul segmento cadetto, avanza del 5,4%.

Va sotto anche Azimut, che fa peggio di tutti contraendosi del 4,0%. Poche ore dopo l'avvio della cessione, Timone Fiduciaria Srl ha già completato la vendita di 1,3 milioni di azioni ordinarie di Azimut Holding Spa. Le azioni, pari allo 0,9% del capitale della società, sono state vendute al prezzo medio unitario di EUR22,35 ciascuna, per un controvalore complessivo di EUR28,2 milioni.

Sul MidCap, oltre la sopracitata Anima Holding, si vede nei quartieri alti anche illimity Bank, che si porta avanti dell'1,5% a EUR6,80 rialzando la testa dopo tre sedute fra i ribassisti.

Industrie De Nora avanza invece con l'1,3%, portando il prezzo a EUR18,49 e facendo regsitare sul settimanale un più 11%.

OVS, che procede con il piano di biuback, cede invece lo 0,3%. La company, da ultimo, ha comunicato martedì di aver acquistato azioni ordinarie proprie per un controvalore complessivo di EUR495.000 circa.

Cede il passo in maniera più marcata del resto dei ribassisti Intercos, che arretra dell'1,4% a EUR13,78 dopo il timido attivo della vigilia con lo 0,3%.

Sullo Small-Cap, Restart cede il 4,2%. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2007 - arretra dopo il verde della vigilia con il 2,3%.

Prevalgono le vendite, fra i tanti, anche su Piovan, che marca un meno 3,4% dopo l'1,3% di attivo della vigilia.

Conafi cede l'1,0%. Il titolo - sulla piattaforma MarketScreener - ha un indicazione 'bullish' per il breve e medio termine, mentre sul lungo periodo è indicato come 'bearish'.

Re del listino è al momento B&C Speakers, che avanzando del 4,5% poggia l'asticella del prezzo a EUR13,95 e portando il verde negli ultimi sei mesi a oltre il 25%.

Fra le PMI, in un listino ancora poco movimentato, si menziona il verde di Alfonsino, che avanza con il 2,6% e virando la traiettoria dopo quattro sessioni sul lato dei ribassisti.

Aton Green Storage avanza invece dell'1,3% a EUR6,38 dopo il rosso della vigilia con l'1,3%.

Rosso per Bellini Nautica, che cede il 2,7% a EUR2,18, dopo l'attivo di martedì con il 4,7%.

A New York - nella notte europea - il Dow ha chiuso in rosso dello 0,5%, il Nasdaq è in rialzo dello 0,6%, mentre l'S&P 500 ha chiuso poco sotto la parità.

In Asia, l'Hang Seng è arretrato con l'1,7%, lo Shanghai Composite ha ceduto lo 0,4% così come il Nikkei in Giappone.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0709 contro USD1,0716 di martedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2140 da USD1,2149 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,82 al barile contro USD85,19 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.843,91 l'oncia da USD1.848,00 l'oncia di martedì in chiusura.

Nel calendario macroeconomico di mercoledì, alle 1100 CET, occhi sulla produzione industriale e la bilancia commerciale dell'Eurozona.

Dagli States, alle 1300 CET, focus sul report sul mercato dei mutui; alle 1430 CET, verranno rese note le vendite al dettaglio; e, alle 1515 CET, verrà comunicato il dato sulla produzione industriale.

Alle 1630 CET, spazio alle scorte di petrolio greggio, al conteggio dell'EIA e all'inventario di Cushing. Alle 1900 CET, si terrà un'asta di obbligazioni del Tesoro a 20 anni.

Fra le società di Piazza Affari, sono in arrivo i risultati di Autogrill, EdiliziAcrobatica, Edison, eVISO, GEL, GPI, Interpump, Leone Film Group e Tenaris.

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