BOEING 
La Federal Aviation Administration ha ordinato sabato la messa a terra temporanea di 171 jet Boeing installati con lo stesso pannello, dopo che il jet Alaska Airlines di otto settimane fa è stato costretto ad effettuare un atterraggio di emergenza con un buco nella fusoliera.
"Rimarranno a terra fino a quando la FAA non sarà soddisfatta della loro sicurezza", ha dichiarato l'agenzia in un comunicato di domenica.
Sabato, la FAA aveva inizialmente dichiarato che le ispezioni richieste avrebbero richiesto dalle quattro alle otto ore, portando molti operatori del settore a ritenere che gli aerei sarebbero potuti tornare in servizio molto rapidamente.
Ma i criteri per i controlli devono ancora essere concordati tra la FAA e Boeing, il che significa che le compagnie aeree non hanno ancora ricevuto istruzioni dettagliate, hanno detto persone che hanno familiarità con la questione.
La FAA deve approvare i criteri di ispezione di Boeing prima che le ispezioni possano essere completate e gli aerei possano riprendere i voli.
Dei 171 aerei coperti dall'ordine, 144 operano negli Stati Uniti, secondo i dati della società di analisi dell'aviazione Cirium. Turkish Airlines, Copa Airlines di Panama e Aeromexico hanno dichiarato di aver messo a terra i jet interessati.
Di solito, ogni volta che i costruttori di aerei ordinano controlli di manutenzione di routine, ottengono in anticipo i documenti approvati dalle autorità di regolamentazione.
Ma poiché la risposta all'inaspettato incidente dell'Alaska è stata relativamente rapida, Boeing non ha ancora ottenuto l'approvazione della FAA per indicare alle compagnie aeree come eseguire l'ordine del regolatore.
La FAA ha l'ultima parola sulle modalità di attuazione dell'ordine.
"Mentre questi passi vengono completati, United ha parcheggiato tutti i suoi 79 737 Max 9", ha dichiarato la compagnia aerea in un comunicato.
"Abbiamo iniziato a compiere passi come la rimozione del pannello interno per accedere alla porta di emergenza e abbiamo iniziato le ispezioni preliminari in attesa delle istruzioni finali", ha aggiunto:
"Le ispezioni potranno essere completate dopo aver ricevuto le procedure finali dalla FAA".
Boeing ha rifiutato di commentare se avesse presentato i suoi criteri di ispezione alla FAA, che non ha rilasciato ulteriori commenti.
TERRIFICANTE
Alaska Airlines domenica ha cancellato 163 voli, ovvero il 21%, e ha dichiarato che le interruzioni di viaggio dovute al fermo aereo dovrebbero durare almeno fino a metà settimana. United ha cancellato 230 voli domenica, ovvero l'8% delle partenze programmate.
Il tappo della porta si è staccato dal lato sinistro di un jet Alaska Airlines dopo il decollo da Portland, Oregon, in rotta verso Ontario, California, costringendo i piloti a tornare indietro e ad atterrare in sicurezza con tutti i 171 passeggeri e i sei membri dell'equipaggio a bordo.
"Immagino che sia stato un evento piuttosto terrificante. Non parliamo spesso di lesioni psicologiche, ma sono sicura che in questo caso si sono verificate", ha detto sabato ai giornalisti la presidente del National Transportation Safety Board (NTSB) Jennifer Homendy, aggiungendo che è troppo presto per dire cosa abbia causato l'evento.
Il pannello, installato su alcuni aerei al posto di un'uscita di emergenza aggiuntiva, è probabilmente atterrato da qualche parte nella periferia occidentale di Portland, ma non è ancora stato trovato. Le autorità hanno chiesto aiuto al pubblico per trovare il pannello.
L'incidente ha rimesso Boeing sotto esame in attesa della certificazione del suo MAX 7 più piccolo e del MAX 10 più grande, necessario per competere con un modello chiave di Airbus.
Nel 2019, le autorità mondiali hanno sottoposto tutti gli aerei MAX a un fermo più ampio, durato 20 mesi, dopo che gli incidenti in Etiopia e Indonesia, legati a un software della cabina di pilotaggio mal progettato, hanno ucciso un totale di 346 persone.
Boeing ha consegnato 214 737 MAX 9, ovvero il 15% degli oltre 1.300 aerei MAX in servizio, la maggior parte dei quali può ancora volare.
'MOLTO FORTUNATO'
L'incidente di venerdì in Alaska è il secondo a focalizzare l'attenzione sulla sopravvivenza delle cabine, a pochi giorni da una collisione all'aeroporto Haneda di Tokyo che ha coinvolto un Airbus A350 e un aereo della Guardia Costiera giapponese. Nessun passeggero della compagnia aerea è rimasto ucciso in entrambi gli incidenti, ma cinque membri dell'equipaggio del turboelica della Guardia Costiera sono morti.
Nell'emergenza Alaska Airlines, il presidente dell'NTSB Homendy ha detto che i due sedili accanto alla porzione di fusoliera che è esplosa non erano occupati. Ci sono state alcune ferite minori, ha detto.
"Siamo molto, molto fortunati che questo non sia finito in qualcosa di più tragico", ha detto Homendy. Mancavano parti del sedile accanto alla fusoliera, compreso il poggiatesta.
La polizia e i vigili del fuoco di Portland non hanno risposto alle richieste di commento sulle ricerche.
La porta di uscita aggiuntiva viene solitamente installata dalle compagnie aeree low-cost che utilizzano più posti a sedere e che richiedono percorsi di evacuazione aggiuntivi. Tuttavia, queste porte sono tappate sui jet con meno posti a sedere. Per i passeggeri, l'area sembra un normale posto al finestrino.
Le compagnie aeree che dispongono di porte ordinarie anziché di pannelli speciali sostitutivi possono continuare a volare con i jet 737 MAX 9.
La fusoliera dei Boeing 737 è realizzata da Spirit AeroSystems, con sede in Kansas, che ha anche prodotto e installato il tappo che ha subito l'esplosione.
Ma fonti che hanno familiarità con il processo hanno detto che anche Boeing ha un ruolo potenziale, poiché in genere rimuove il pannello della porta semi-allestita dopo aver ricevuto le fusoliere per ferrovia da Spirit. Utilizza l'intervallo per inserire le attrezzature della cabina e accelerare la produzione, prima di completare l'installazione finale.
Spirit ha inviato le domande a Boeing, che non ha risposto a una richiesta di commento su chi ha effettuato l'installazione finale.
Boeing e Spirit hanno subito una serie di intoppi nella produzione.
