Cantargia AB (publ) ha riferito la pubblicazione di promettenti dati preclinici a sostegno del potenziale dell'anticorpo anti-IL1RAP CAN10 come trattamento dell'aterosclerosi. I dati, pubblicati nella rivista 'Cardiovascular Research', mostrano che il blocco dell'IL1RAP riduce lo sviluppo di placche aterosclerotiche e l'infiammazione della placca. L'aterosclerosi è un'enorme opportunità futura nell'ambito del progetto CAN10.

L'aterosclerosi è la causa principale delle malattie cardiovascolari, tra cui l'infarto e l'ictus, e la principale causa di morte nelle società occidentali. Si tratta di una malattia vascolare infiammatoria cronica caratterizzata dalla formazione di placche aterosclerotiche nella parete arteriosa. Un alto grado di infiammazione nella placca aterosclerotica è associato ad un aumento del rischio di infarto e ictus, e le molecole coinvolte nell'infiammazione della placca sono quindi considerate importanti bersagli terapeutici.

I dati pubblicati dimostrano che IL1RAP può essere uno di questi bersagli promettenti, espresso su varie cellule infiammatorie nelle placche aterosclerotiche. Il trattamento terapeutico con un anticorpo surrogato di CAN10 ha portato a una riduzione significativa del carico della placca e a una riduzione dell'infiammazione della placca, attraverso l'accumulo attenuato di cellule infiammatorie e la riduzione dell'espressione dei mediatori infiammatori nelle placche dei topi trattati con mCAN10. Nel complesso, ciò suggerisce fortemente che il trattamento con CAN10 può avere un effetto positivo sull'aterosclerosi e sull'infiammazione della placca, sostenendo l'idea che IL1RAP rappresenti un nuovo bersaglio terapeutico in questa malattia.

Questi dati sono stati generati in collaborazione con il gruppo di ricerca del Dr. Daniel Engelbertsen presso la Lund University. I dati chiave di questi studi sono stati presentati in precedenza come poster al Congresso della Società Europea di Aterosclerosi nel 2022. L'articolo, intitolato "Il blocco di IL1RAP limita lo sviluppo dell'aterosclerosi e riduce l'infiammazione della placca", è pubblicato da Mulholland et al.

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