Cantargia ha presentato nuovi dati preclinici che evidenziano come nadunolimab, un anticorpo mirato all'IL1RAP attualmente in fase di sviluppo clinico II, possa essere utilizzato per bloccare l'attività delle cellule immunitarie promotrici del cancro e aumentare l'efficacia antitumorale dell'immunoterapia, cioè di un vaccino contro il cancro. I dati sono stati generati dal gruppo di ricerca del Professor Douglas Hanahan presso la sede di Losanna dell'Istituto Ludwig per la Ricerca sul Cancro e l'Istituto Svizzero per la Ricerca Sperimentale sul Cancro (EPFL) e sono presentati in una sessione di poster alla Conferenza Internazionale sull'Immunoterapia del Cancro CRI-ENCI-AACR 2023. I tumori possiedono un'ampia varietà di strategie con cui possono acquisire resistenza alle terapie antitumorali.

Una di queste strategie è l'espansione di popolazioni di cellule immunitarie note come cellule soppressorie di derivazione mieloide (MDSC). Le MDSC hanno proprietà immunosoppressive e possono mediare la resistenza all'immunoterapia, così come alla chemioterapia e ai vaccini antitumorali. I nuovi dati dimostrano che le molecole di segnalazione dell'IL-1, tra cui l'IL-1alfa, guidano l'espansione in vivo delle MDSC che presentano alti livelli di IL1RAP, il bersaglio di nadunolimab.

Nadunolimab può bloccare in modo potente la segnalazione attraverso IL-1alfa e IL-1beta. In un modello di cancro al collo dell'utero, che ha dimostrato di produrre molecole di segnalazione IL- 1 e di innescare l'espansione delle MDSC, un surrogato di nadunolimab è stato in grado di smorzare l'espansione delle MDSC e di ridurre la crescita tumorale. In particolare, il surrogato di nadunolimab ha anche migliorato l'efficacia antitumorale di un vaccino contro il cancro, parallelamente all'aumento del numero di cellule T reattive al tumore generate in risposta al vaccino.

Quindi, il nadunolimab può alleviare i meccanismi immunosoppressivi utilizzati dai tumori per opporre resistenza alle terapie antitumorali. Questi dati preclinici sono presentati in dettaglio in una sessione di poster alla Conferenza Internazionale di Immunoterapia del Cancro CRI-ENCI-AACR 2023.