Cantargia ha presentato nuovi dati preclinici che evidenziano come nadunolimab, un anticorpo mirato a IL1RAP attualmente in fase di sviluppo clinico II, possa indurre un'attività antitumorale nel tumore del pancreas bloccando la fibrosi. I dati saranno presentati sotto forma di poster alla Riunione Annuale 2024 dell'Associazione Americana per la Ricerca sul Cancro (AACR) a San Diego e sono stati generati in collaborazione con Nordic Bioscience A/S e il gruppo del Dr. Marcus Järås dell'Università di Lund. L'adenocarcinoma duttale pancreatico (PDAC) è una malattia letale con una prognosi di sopravvivenza sfavorevole.

Nadunolimab è attualmente in fase II di sviluppo clinico nel PDAC di prima linea e ha mostrato effetti pronunciati, tra cui una sopravvivenza molto più lunga di quella prevista dai controlli storici. Un fattore che contribuisce in modo significativo alla scarsa risposta al trattamento nel PDAC è l'elevata abbondanza di stroma di supporto al tumore, guidato dall'eccessiva attività dei fibroblasti associati al cancro (CAF). I nuovi dati mostrano ora che nei fibroblasti associati al tumore del pancreas, l'interleuchina-1alfa (IL-1alfa) e l'IL-1beta inducono entrambi la formazione di collagene di tipo III (come misurato dal PRO-C3), un biomarcatore che è stato trovato correlato alla scarsa sopravvivenza nel PDAC.

Allo stesso modo, la formazione di collagene di tipo III potrebbe essere indotta anche dalle cellule tumorali pancreatiche quando vengono co-coltivate con le CAF pancreatiche. In particolare, l'aggiunta di nadunolimab alle co-colture in vitro ha bloccato in modo potente l'induzione della formazione di collagene di tipo III. Pertanto, i nuovi dati rafforzano il ruolo dell'IL-1alfa e dell'IL-1beta nella fibrosi del tumore pancreatico ed evidenziano il potenziale del nadunolimab per contrastare il microambiente dannoso e fibrotico nei tumori PDAC.