(Alliance News) – Il consiglio di amministrazione di Centrale del Latte d'Italia ha approvato i risultati dei rpimi nove mesi, in cui ha resistrato un utile netto che risulta pari a EUR2,2 milioni dal dato di EUR8,9 milioni, che beneficiava del provvisorio effetto fiscale, pari a EUR5,1 milioni.

La società ha registrato un fatturato milioni di EUR223 milioni, in rialzo del 7,6% rispetto allo dello stesso periodo dell'esercizio 2022.

Il margine operativo lordo è stato pari a EUR17,9 milioni, rispetto a EUR19,9 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. L'Ebitda margin è pari all'8% circa.

Il risultato operativo al 30 settembre è pari a EUR4,3 milioni dagli EUR8,0 milioni dei primi nove mesi 2021.

Significativo il miglioramento della posizione finanziaria netta, che risulta negativa per EUR37 milioni da EUR42,2 milioni al 31 dicembre scorso.

In ottica futura, "la società continuerà a prestare particolare attenzione al controllo dei costi ed alla gestione finanziaria, al fine di massimizzare la generazione di free-cash flow", si legge nella nota diffusa.

Centrale del Latte d'Italia venerdì scambia in rialzo dell'1,2% a EUR2,59 per azione.

Di Maurizio Carta; mauriziocarta@alliancenews.com

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