(Alliance News) - Circle Spa ha comunicato martedì di aver chiuso il 2023 con un valore della produzione di EUR13,2 milioni, in aumento del 22% rispetto a EUR10,9 milioni del 2022.

La crescita dello stesso avrebbe potuto superare anche le originali aspettative, tuttavia, ha risentito del replanning dai parte dei Governi, sia in Portogallo sia in Italia, di quasi tutti i fondi del PNRR, posticipati al 2024. In particolare, in Italia, i fondi legati ai porti sono stati inseriti all'interno del Bando MIT scaduto il 30 novembre 2023 e consolidato il 6 marzo scorso, confermati negli atti definiti il 29 dicembre 2023 e che avranno effetti a partire dal secondo trimestre del 2024, e all'interno del Bando Interporti pubblicato il 23 febbraio scorso.

"Risulta, quindi, evidente come le attività correlate siano state posticipate al periodo seguente il primo trimestre del 2024 e fino a metà del 2026", ha dichiarato la società.

In Portogallo, un percorso analogo li ha posticipati al periodo seguente il primo semestre del 2024.

Rispetto all'analisi dei dati preliminari del 2023, il management ritiene che, nonostante gli effetti riflessi sul valore della produzione derivanti dalla traslazione spiegata, i margini di conto economico risultino in linea con le migliori attese, grazie a efficientamenti apportati alle attività progettuali, incremento delle sinergie fra le società del gruppo, accelerazioni e utilizzo contestuale di nuovi prodotti e servizi federativi, lasciando consistenti e incrementate opportunità sul 2024 e 2025.

Luca Abatello, presidente e CEO di Circle Group, ha dichiarato: "Per quanto articolato, il 2023 è stato per Circle un anno di soddisfazione notevole. La crescita del gruppo è proseguita lungo le due direttrici nodali di sviluppo dei prodotti software proprietari e dei progetti innovativi; inoltre, un apporto fondamentale è stato dato dai Servizi Federativi Milos, alla base del piano industriale Connect for Agile Growth".

"Sul fronte europeo abbiamo portato avanti i capisaldi legati a Green & Energy Transition, firmato numerosi nuovi progetti EU nonché stiamo lavorando sull'attuazione a livello europeo in nove Stati membri del nuovo Regolamento 2020/1056 eFTI per la gestione smaterializzata e uniformata a livello EU dei controllo lungo la catena logistica multimodale. A ciò si aggiungono le ottime prospettive: siamo entrati, infatti, nel cuore dei piani Next Generation EU ed Energy Transition che vedranno il loro picco nel biennio metà 2024 metà 2026".

Il titolo di Circle ha chiuso martedì in calo dello 0,8% a EUR6,50 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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