(Alliance News) - Il Mib rimane in attivo a metà giornata di martedì, con le altre europee al seguito, in una giornata povera sul fronte macroeconomico ma ricca, a Piazza Affari, di risultati finanziari.

Così, il FTSE Mib è in verde dello 0,5% a 26.336,20, il Mid-Cap è in rosso dello 0,1% a 42.269,06, lo Small-Cap è in verde frazionale a 29.621,09 e l'Italia Growth è sotto la parità a 9.324,51.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in verde dello 0,4%, il FTSE 100 di Londra è in rialzo dello 0,3%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in rialzo dello 0,4%.

Intanto, l'Istat ha fatto sapere martedì che il clima di fiducia delle imprese è tornato ad aumentare a marzo dopo la stabilità registrata lo scorso mese, con l'aumento dell'indice trainato dall'industria e, in misura minore, dai servizi.

A marzo 2023 l'Istat stima un aumento sia dell'indice del clima di fiducia dei consumatori che passa a 105,1 da 104,0, sia dell'indice composito del clima di fiducia delle imprese che passa a 110,2 da 109,2.

Sul Mib, DiaSorin sale con l'1,9% dopo aver fatto sapere lunedì che il consiglio di amministrazione ha approvato i risultati del 2022 riportando un utile netto di EUR240,1 milioni in calo dagli EUR310,7 milioni registrati nel 2021. L'utile adjusted ammonta invece a EUR318,7 milioni in calo da EUR356,9 milioni del 2021.

Il cda ha approvato, inotre, la proposta di distribuzione di un dividendo ordinario per complessivi EUR61,5 milioni, pari a EUR1,10 per azione.

I bancari e i titoli del comparto oil mantengono la rotta rialzista dell'apertura, con Tenaris che raccoglie il 2,4%, Eni è su col 2,0% e Saipem guadagna l'1,4%.

Bene anche UniCredit - in verde dell'1,1% -, e FinecoBank in rialzo dell'1,1%. Banca Monte dei Paschi di Siena ora cede lo 0,2% mentre Mediobanca è su dell'1,3% dopo aver comunicato lunedì che Finprog Italia Spa, legata al consigliere Maurizio Carfagna, ha acquistato 100.000 azioni ordinarie della banca.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR8,9584, per un controvalore complessivo di EUR895.840.

Intesa Sanpaolo - su dell'1,0% - ha comunicato lunedì di aver acquistato 128,2 milioni di azioni ordinarie proprie tra il 20 e il 24 marzo.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR2,3054, per un controvalore complessivo di EUR295,6 milioni.

Sul Mid-Cap, a prevalenza rialzista, guidano Ariston Holding e MARR, su del 2,1%.

Juventus Football Club raccoglie lo 0,1%. Venerdì, la società ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 31 dicembre 2022 riportando ricavi per EUR276,2 milioni in aumento da EUR223,1 milioni dello stesso semestre del 2021/2022.

La perdita ammonta a EUR29,5 milioni in diminuzione da una perdita di EUR112,1 del primo semestre dell'anno scorso.

Sullo Small-Cap, in vetta c'è Next Re, su del 5,9%, seguita da Pierrel e Borgosesia, che salgono entrambe del 3,3.

Itway - su dello 0,6% - ha fatto sapere lunedì di aver chiuso il 2022 con un utile netto pari a EUR230.000 da EUR330.000, mentre il valore della produzione si attesta a EUR3,1 milioni da EUR2,4 millioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Tra le PMI, Convergenze è in rosso dell'8,2% dopo aver comunicato lunedì che l'utile netto del 2022 è stato negativo per EUR800.000 contro l'utile di EUR200.000.

I ricavi al 31 dicembre 2022 si attestano a EUR28,1 milioni, con un incremento del 53% rispetto a EUR18,4 milioni di fine 2021.

Relatech cede lo 0,2% dopo aver fatto sapere martedì che il consiglio di amministrazione ha esaminato e approvato il progetto di bilancio ed il consolidato al 31 dicembre 2022 riportando un utile di gruppo adjusted pari a EUR5,4 milioni da EUR5,3 milioni del 2021.

L'utile netto non adjusted è invece pari a EUR1,7 milioni da EUR3,6 milioni del 2021.

Gismondi 1754 sale con lo 0,8% forte dei risultati del 2022, che includono un utile netto di EUR1,6 milioni in crescita del 364% rispetto a EUR351.000 del 2021.

Il valore della produzione consolidato ammonta a EUR15,2 milioni in crescita del 52% rispetto agli EUR10 milioni del 2021.

Pattern - su dell'1,9% - ha comunicato lunedì la sottoscrizione di un accordo quadro vincolante per la cessione a Burberry Limited - o altra entità del gruppo Burberry designata da Burberry Limited - del ramo d'azienda del plant torinese dedicato alla progettazione e produzione dei prodotti del marchio Burberry, tramite la cessione delle quote di un veicolo societario di nuova costituzione, al prezzo di EUR21 milioni.

SolidWorld è in ribasso del 3,5% dopo aver approvato lunedì il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato 2022 riportando un utile di EUR100.000 in miglioramento da una perdita di EUR200.000 reigistrata al 31 dicembre 2021.

Il valore della produzione ammonta a EUR60,8 milioni in crescita del 4,4% rispetto a EUR58,2 milioni del 2021.

OSAI Automation System cede lo 0,3% dopo riportando nel 2022 un risultato netto di EUR950.000 in lieve aumento rispetto agli EUR910.000 registrati nel 2021.

Il valore della produzione ammonta a EUR42,5 milioni in crescita dagli EUR32,6 milioni dell'anno precedente. La raccolta ordini ha registrato un valore di EUR44,8 milioni, in crescita del 20% rispetto allo stesso dato del 2021.

Circle avanza con lo 0,7% dopo aver fatto sapere lunedì che il suo consiglio di amministrazione ha approvato i dati relativi all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, riportando un valore della produzione consolidato pari a EUR10,9 milioni, in aumento del 17% rispetto a EUR9,3 milioni del 2021.

L'utile netto ammonta a EUR830.000 da EUR550.000 nel 2021.

I ricavi delle vendite ammontano a EUR3,0 milioni da EUR1,8 milioni al 31 dicembre 2021.

A New York, lunedì, il Dow Jones ha chiuso in verde dello 0,6% a 32.432,08, l'S&P ha guadagnato lo 0,2% a 3.977,53, mentre il Nasdaq era in ribasso dello 0,5% a 11.768,84.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0813 contro USD1,0784 di lunedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2283 da USD1,2273 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD78,56 al barile contro USD76,47 al barile di lunedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.952,07 l'oncia da USD1.956,52 l'oncia di lunedì in chiusura.

Nel calendario economico di martedì, dagli USA, alle 1430 CET arriva la bilancia commerciale dei soli beni, mentre alle 1600 CET sarà la volta del rapporto della fiducia dei consumatori. Alle 1900 CET l'asta di Treasury a 5 anni e le scorte settimanali di petrolio.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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