Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti CIA S.p.A.

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e

sui compensi corrisposti

2023

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 maggio 2024 ai sensi dell'articolo

123-ter del D.Lgs. 58/98 e dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti

Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. Via G. Borgazzi, 2 - 20122 Milano

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Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti

CIA S.p.A.

Indice

INTRODUZIONE

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SEZIONE I: POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE

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  1. Organi e soggetti coinvolti nella predisposizione ed approvazione ed eventuale revisione della Politica

delle Remunerazioni

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B.

Comitato per la Remunerazione: composizione, competenze e modalità di funzionamento

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C.

Politica delle Remunerazioni e compensi/condizioni di lavoro dei propri dipendenti

7

D.

Esperti indipendenti

8

E.

Finalità, principi, durata ed eventuale revisione della Politica delle Remunerazioni

8

F.

Componenti fisse e variabili della remunerazione

8

G.

Benefici non monetari

10

H.

Obiettivi di performance alla base della componente variabile della remunerazione

10

  1. Criteri di valutazione del raggiungimento degli obiettivi di performance alla base dell'assegnazione di

azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione

10

  1. Contributo della politica delle remunerazioni alla strategia aziendale, al perseguimento degli interessi

a lungo termine e alla sostenibilità della Società

10

K.

Termini di maturazione dei diritti ed eventuali sistemi di pagamento differito

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L.

Clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari

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M.

Trattamenti in caso di cessazione dalla carica o risoluzione del rapporto di lavoro

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N.

Coperture assicurative ovvero previdenziali o pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie

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  1. Politica retributiva eventualmente seguita con riferimento agli amministratori indipendenti, all'attività

di partecipazione a Comitati, allo svolgimento di particolari incarichi (presidente, vicepresidente, …)

11

P. Riferimento a politiche retributive di altre società

11

Q. Eventuali deroghe alla politica delle remunerazioni

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SEZIONE II: COMPENSI CORRISPOSTI

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Prima parte - Voci che compongono la remunerazione

12

Seconda parte - Rappresentazione analitica dei compensi corrisposti nell'esercizio

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Informazioni sulle partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dei

direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche

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Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti CIA S.p.A.

INTRODUZIONE

La relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti da Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. (la "Relazione") è stata predisposta ai sensi dell'articolo 123-ter del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche ("Testo Unico della Finanza" o "TUF" o il "Decreto") e ai sensi dell'art. 84-quater del Regolamento adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (il "Regolamento Emittenti" o il "Regolamento").

La Relazione, è stata redatta in conformità allo schema predisposto da Consob con delibera n. 21623 del 10 dicembre 2020, che ha modificato il precedente schema di cui alla delibera n. 18049 del 23 dicembre 2011 (Schema 7-bis e 7-ter dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti).

La Relazione illustra la Politica delle Remunerazioni adottata da Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. ("CIA" o la "Società"). Tale Politica contribuisce alla strategia aziendale, al perseguimento degli interessi a lungo termine.

La Relazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 15 maggio 2024 e, come previsto dal TUF e dal Regolamento Emittenti, è messa a disposizione del pubblico almeno ventuno giorni prima della data dell'Assemblea prevista dall'articolo 2364 c.c., secondo comma, con le modalità stabilite dalla Consob.

La presente Relazione si articola nella Sezione I e II.

Nella Sezione I, come previsto dall'art. 123 del TUF, comma 3, sono illustrate:

  • la politica della società in materia di remunerazione dei componenti degli Organi di Amministrazione, dei Direttori Generali e dei Dirigenti con responsabilità strategiche con riferimento almeno all'esercizio successivo e, fermo restando quanto previsto dall'articolo 2402 del codice civile, dei componenti degli
    Organi di Controllo ("Politica delle Remunerazioni" o "Politica");
  • le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale Politica.

La prossima Assemblea di CIA è chiamata, ai sensi dell'art. 123-ter del TUF, comma 3-ter, a deliberare, in senso favorevole o contrario, con deliberazione vincolante, in merito alla Sezione I della presente Relazione. L'esito del voto sarà posto a disposizione del pubblico ai sensi dell'art. 125-quater comma 2 del citato Decreto.

CIA attribuisce compensi solo in conformità con la Politica delle Remunerazioni da ultimo approvata dall'Assemblea.

La Sezione II, come previsto dall'art. 123 del TUF, comma 4, nominativamente, per i Componenti degli Organi di Amministrazione e di Controllo, i Direttori Generali e, in forma aggregata, per i Dirigenti con responsabilità strategiche:

  • fornisce un'adeguata rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione, compresi i trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, evidenziandone la coerenza con la politica della Società in materia di remunerazione relativa all'esercizio di riferimento;
  • illustra analiticamente i compensi corrisposti nell'esercizio di riferimento a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma dalla Società e da società controllate o collegate, segnalando le eventuali componenti dei suddetti compensi che sono riferibili ad attività svolte in esercizi precedenti a quello di riferimento ed evidenziando, altresì, i compensi da corrispondere in uno o più esercizi successivi a fronte dell'attività svolta nell'esercizio di riferimento, eventualmente indicando un valore di stima per le componenti non oggettivamente quantificabili nell'esercizio di riferimento;
  • illustra come la Società ha tenuto conto del voto espresso l'anno precedente sulla seconda Sezione della Relazione.

La prossima Assemblea di CIA è chiamata, ai sensi dell'art. 123-ter del TUF, comma 6, a deliberare, in senso favorevole o contrario, con deliberazione non vincolante, in merito alla Sezione II della presente Relazione. L'esito del voto sarà posto a disposizione del pubblico ai sensi dell'art. 125-quater comma 2 del TUF.

L'avvenuta predisposizione della Sezione II della Relazione è verificata dalla Società di Revisione.

Alla Relazione sono altresì allegati i piani di compensi previsti dall'articolo 114-bis del TUF, ove predisposti. 3

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Obiettivo della Relazione è di fornire al mercato informazioni volte ad evidenziare le finalità perseguite con la Politica delle Remunerazioni stabilita, nonché i principi e le procedure che ne sono alla base e la coerenza con gli obiettivi e le strategie sia di breve, sia di medio e lungo termine, della Società.

La Relazione prende in considerazione:

  • gli Amministratori;
  • i Sindaci;
  • i Dirigenti con responsabilità strategiche.

La politica in materia di remunerazione adottata da CIA rispetta i principi e le raccomandazioni di cui all'art. 5 del Codice di Corporate Governance (edizione gennaio 2020), come descritto nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.

Si riportano di seguito le Sezioni I e II della Relazione, redatte in conformità all'Allegato 3A, schemi 7 bis e 7 ter, del Regolamento Consob del 14 maggio 1999, n. 11971 e successive modifiche, che è stata messa a disposizione del pubblico nei termini di legge ed è consultabile sul sito www.c-i-a.it(sezione "Documenti").

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SEZIONE I: POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE

Si premette che:

  • per Società si intende Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A.;
  • per Gruppo si intende il Gruppo CIA;
  • per Politica si intende la politica generale per la remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione e dei Dirigenti con responsabilità strategiche.

Obiettivo del modello di governance di CIA è quello di garantire trasparenza e allineamento delle prassi retributive, in rapporto ai principi di politica delle remunerazioni e nel rispetto delle normative esistenti.

La presente Relazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 15 maggio 2024, tenendo conto delle linee guida e dei principi di politica della remunerazione approvati dal Comitato per la Remunerazione nella seduta del 14 maggio 2015.

La Politica delle Remunerazioni adottata da CIA è conforme alla normativa in materia di operazioni con parti correlate ed alla conseguente procedura adottata in data 30 novembre 2010, da ultimo aggiornata con delibera del 19 luglio 2021.

  1. Organi e soggetti coinvolti nella predisposizione ed approvazione ed eventuale revisione della Politica delle Remunerazioni

La Politica delle Remunerazioni di CIA è adottata secondo un processo che vede coinvolti l'Assemblea, il Consiglio di Amministrazione, gli Amministratori Delegati, il Comitato per la Remunerazione e la Direzione Risorse Umane, nel rispetto della disciplina anche regolamentare vigente e dei principi dettati dal Codice di Autodisciplina. Segue il dettaglio delle relative competenze. In tale processo risultano altresì coinvolti il Collegio Sindacale e la Società di Revisione.

A1. Assemblea ordinaria degli Azionisti

L'Assemblea ordinaria degli Azionisti della Società definisce il compenso complessivo annuale del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, all'atto della nomina e per tutta la durata del mandato, salvo diversa determinazione dell'Assemblea medesima.

Essa inoltre è chiamata a deliberare con voto vincolante in merito alla Sezione I della Relazione e con voto non vincolante in merito alla Sezione II della Relazione, in accordo a quanto previsto dall'art. 123-ter del TUF.

Infine, l'Assemblea ordinaria degli Azionisti delibera, su proposta del Consiglio di Amministrazione, a norma dell'art. 114-bis del TUF, in materia di attribuzione di strumenti finanziari a esponenti aziendali, dipendenti o collaboratori.

A.2 Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione, qualora non vi abbia già provveduto l'Assemblea, determina la ripartizione del compenso globale, stabilito per i singoli Consiglieri. Su proposta del Comitato per la Remunerazione, sentito il parere del Collegio Sindacale e delle funzioni aziendali preposte:

  • esamina e approva la Politica di Remunerazione di CIA, proposta dal Comitato per la Remunerazione;
  • determina la remunerazione degli Amministratori Delegati e di quelli che ricoprono particolari cariche;
  • approva la presente Relazione sulle Remunerazioni;
  • predispone, in collaborazione con il Comitato per la Remunerazione, eventuali piani di compensi basati su azioni o altri strumenti finanziari e li sottopone alla approvazione dell'Assemblea ai sensi dell'art. 114-bis TUF.

A.3 Amministratori Delegati

Gli Amministratori Delegati, con il supporto della Funzione Risorse Umane e del Comitato per la

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Remunerazione, implementano, anche singolarmente, le decisioni assunte in materia di remunerazioni.

A.4 Comitato per la Remunerazione

Il Comitato per la Remunerazione, istituito per la prima volta con delibera del CdA del 28 maggio 2007, e da ultimo rinnovato con delibera del 19 luglio 2021, svolge nella definizione della Politica delle Remunerazioni di CIA il ruolo maggiormente dettagliato al successivo punto B.

A.5 Direzione Risorse Umane

La Funzione Risorse Umane supporta il Comitato per la Remunerazione nella definizione della Politica delle Remunerazioni, provvedendo allo studio delle tendenze e delle prassi di mercato e fornendo le analisi necessarie all'elaborazione delle politiche di remunerazione e all'allineamento delle stesse agli standard qualitativi più elevati.

Il supporto della Funzione Risorse Umane riguarda sia la fase di definizione ed approvazione delle relative proposte in materia di remunerazione da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Amministrazione, sia la fase di monitoraggio e verifica della piena e corretta implementazione delle stesse, fornendo aggiornamenti in materia di compensi ed eventuali variazioni e modifiche proposte per l'esercizio successivo.

In particolare, con il supporto delle funzioni aziendali interessate:

  • propone modifiche della Politica delle Remunerazioni e degli strumenti di retribuzione/incentivazione ad esse collegate e ne verifica l'impatto sul sistema di remunerazione in essere;
  • individua e propone possibili indicatori da utilizzare per la stima delle componenti della retribuzione complessiva rispettando i criteri definiti dalle best practice, previa valutazione dei ruoli all'interno dell'organizzazione e dell'analisi dei mercati di riferimento;
  • cura gli aspetti tecnici legati alla eventuale formulazione ed applicazione dei piani di incentivazione basati su strumenti finanziari;
  • verifica l'applicazione del processo di valutazione delle performance a cui sono collegati sistemi di incentivazione di breve periodo;
  • controlla l'applicazione della Politica delle Remunerazioni.

A.6 Collegio Sindacale

In materia di remunerazione, il Collegio Sindacale svolge un ruolo consultivo nel contesto del quale formula i pareri richiesti dalla normativa vigente.

A.7 Società di Revisione

Come previsto dal comma 8-bis dell'articolo 123-ter del TUF, la Società di Revisione verifica l'avvenuta predisposizione da parte degli Amministratori della Sezione II della Relazione.

B. Comitato per la Remunerazione: composizione, competenze e modalità di funzionamento

Il Comitato per la Remunerazione, istituito per la prima volta con delibera del CdA del 28 maggio 2007 e rinnovato con delibera del CdA del 19 luglio 2021, nell'ambito dei suoi membri, svolge un ruolo centrale nella definizione della Politica di Remunerazione di CIA.

Alla data del 31 dicembre 2023, il Comitato per la Remunerazione è composto da cinque amministratori non esecutivi e indipendenti:

  • Maria Grazia Vassallo (Presidente):
  • Paolo Angius;
  • Gaia dal Pozzo;

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  • Maurizio Pierpaolo Brigatti;
  • Sebastiano Di Betta.

Non sono intervenute variazioni nella composizione del Comitato, a far data dalla chiusura dell'esercizio.

Le riunioni del Comitato, coordinate dal Presidente, sono verbalizzate e ad esse possono partecipare anche soggetti che non ne sono membri in relazione alle materie da trattare. Tale partecipazione avviene su invito del Comitato e su singoli punti all'ordine del giorno. Alle riunioni del Comitato partecipa il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco. Delle riunioni il Presidente fornisce informativa nel primo Consiglio di Amministrazione utile.

Le attività ed i requisiti di tale Comitato sono costantemente soggetti a revisione ed aggiornamento al fine di riflettere la best practice in tema di corporate governance.

Tutti i componenti del Comitato per la Remunerazione hanno un'adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria e di remunerazione, ritenuta adeguata dal Consiglio di Amministrazione al momento della nomina.

Il Comitato per la Remunerazione riferisce agli Azionisti sulle modalità di esercizio delle proprie funzioni; a tal fine all'Assemblea annuale è presente il Presidente o altro componente del Comitato.

  • previsto che gli Amministratori non prendano parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate le proposte al Consiglio relative alla loro remunerazione.

Nello svolgimento delle proprie funzioni, il Comitato ha la facoltà di accedere, per il tramite della Funzione Risorse Umane, alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei propri compiti, nonché di avvalersi all'occorrenza anche del contributo di una o più società indipendenti specializzate in materia di executive compensation, in grado di effettuare gli opportuni confronti di competitività e congruenza, rispetto ai mercati di riferimento ed ai sistemi di governance previsti dalle buone prassi in essere, avuto anche riguardo:

  • al peso delle posizioni nell'ambito della struttura organizzativa;
  • delle deleghe conferite e del relativo ambito di discrezionalità attribuito;
  • degli impatti economici individuali.

Il Comitato per le Remunerazioni, nonostante CIA non abbia assegnato un budget di spesa, qualora ne ravvisi la necessità, può autorizzare spese per acquisizioni di informazioni, consulenze, collaborazioni, perizie o quant'altro, per l'adempimento dei propri compiti, con un massimale di euro 20.000.

Il Comitato ha il compito di indirizzare la Politica della Remunerazione verso criteri di valorizzazione della prestazione professionale, di equità interna, di allineamento dei comportamenti manageriali agli obiettivi aziendali e di competitività sul mercato.

Nel dettaglio, il Comitato:

  • sottopone la Politica al Consiglio di Amministrazione al fine dell'approvazione formale della stessa, ovvero, qualora la Politica vigente (successivamente alla prima applicazione) sia ritenuta ancora congrua in relazione alle esigenze aziendali, alle tendenze di mercato ed al contesto normativo, conferma quest'ultima;
  • su proposta degli Amministratori Delegati, esamina gli eventuali piani di incentivazione azionaria, ivi compresi i destinatari, il numero delle azioni/diritti e il regolamento applicabile, per tutti i dipendenti che ricoprono posizioni chiave all'interno dell'organizzazione e li sottopone all'approvazione del
    Consiglio di Amministrazione;
  • esprime il suo parere in merito a specifici interventi retributivi a fronte di eventi straordinari

C. Politica delle Remunerazioni e compensi/condizioni di lavoro dei propri dipendenti

Tenendo conto delle condizioni di lavoro dei propri dipendenti, il Gruppo ha determinato e definito una politica sulle remunerazioni volta ad attrarre, motivare e trattenere le risorse in possesso delle qualità professionali richieste per perseguire proficuamente gli obiettivi del Gruppo, ispirandosi ai seguenti principi: (i) incentivazione e mantenimento nel Gruppo di soggetti con professionalità e capacità adeguate alle esigenze dell'impresa, in particolare di coloro che rivestono ruoli rilevanti all'interno dell'organizzazione aziendale; (ii)

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allineamento dei sistemi retributivi agli obiettivi ed ai valori aziendali, alle strategie di lungo periodo ed alle politiche di prudente gestione del rischio delle società appartenenti al Gruppo; (iii) previsione di meccanismi che stabiliscono la corresponsione di una parte variabile in modo correlato al raggiungimento degli obiettivi;

  1. garanzia di livelli retributivi complessivi in grado di riconoscere il valore professionale delle persone e il loro contributo alla valorizzazione dei prodotti e servizi offerti dal Gruppo; (v) motivazione di tutto il personale a raggiungere e mantenere livelli eccellenti di prestazione delle attività attraverso i costanti investimenti in formazione e sviluppo volti a motivare i talenti e le persone chiave.

In particolare per il top management i principi guida adottati nella determinazione delle retribuzioni sono stati i seguenti: (i) allineamento della remunerazione alle performance in un'ottica di lungo termine; (ii) costante riferimento al mercato esterno nel settore di riferimento, per la verifica della coerenza dell'offerta retributiva azienda, nella duplice ottica di retention della risorsa apicale e di contenimento dei costi; (iii) coerenza interna, prestando attenzione alla coerenza interna tra livello dell' offerta retributiva e complessità della posizione ricoperta; (iv) costante aggiornamento della metodologia di valutazione delle posizioni con l'obiettivo di garantire confronti e analisi retributive omogenei e coerenti con l'evoluzione nel tempo dell'assetto organizzativo del Gruppo.

D. Esperti indipendenti

Ai fini della predisposizione della Politica sulla Remunerazione, non è stato richiesto l'intervento di esperti indipendenti.

E. Finalità, principi, durata ed eventuale revisione della Politica delle Remunerazioni

La Società ritiene che la definizione e l'applicazione della Politica delle Remunerazioni rappresenti un primario strumento finalizzato:

  • ad attrarre, trattenere e motivare nella Società e più in generale nel Gruppo un management dotato di elevate qualità professionali;
  • ad allineare gli interessi del management e degli azionisti;
  • a promuovere la creazione di valore per gli azionisti nel medio - lungo periodo.

Nell'applicazione della Politica delle Remunerazioni, la Società persegue:

  • la compliance rispetto alla disciplina di fonte sia legale che autoregolamentare nonché alle indicazioni dei regolatori;
  • una governance del processo di definizione ed applicazione della Politica lineare e coerente con le migliori pratiche;
  • un continuo confronto con le prassi di mercato;
  • un forte legame della remunerazione con i risultati e con una prudente gestione dei rischi quale garanzia di sostenibilità della stessa.

CIA tiene conto degli obiettivi economico-strategici, applicando una politica coerente con la dimensione, i bisogni e le specificità della Società, applicando un insieme condiviso e trasparente di regole e di processi.

La definizione della Politica delle Remunerazioni è il risultato di un processo compiutamente delineato nel quale rivestono un ruolo centrale il Comitato per la Remunerazione e il Consiglio di Amministrazione della Società.

Il Comitato per la Remunerazione della Società ha esaminato ed approvato, una Politica coerente con le disposizioni del Codice di Corporate Governance (edizione gennaio 2020).

A tal fine, la definizione della Politica delle Remunerazioni mira ad allineare gli interessi del management della Società con gli interessi degli Azionisti. La Politica delle Remunerazioni descritta in questa Relazione non modifica sostanzialmente la prassi fin qui seguita negli anni precedenti.

F. Componenti fisse e variabili della remunerazione

F.1 Membri del Consiglio di Amministrazione

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Il Consiglio di Amministrazione di CIA al 31 dicembre 2023 risulta così composto:

  • Angelo Riccardi - Presidente
  • Paolo Andrea Panerai - Vicepresidente
  • Paolo Angius - Consigliere
  • Maurizio Pierpaolo Brigatti - Consigliere
  • Nicoletta Costa Novaro - Consigliere
  • Gaia Dal Pozzo - Consigliere
  • Sebastiano Di Betta - Consigliere
  • Vincenzo Manes - Consigliere
  • Nicolò Mascheroni Stianti - Consigliere
  • Beatrice Panerai - Consigliere
  • Alessandra Salerno - Consigliere
  • Maria Grazia Vassallo - Consigliere

Nel corso dell'Assemblea degli Azionisti del 2 maggio 2023, si è provveduto alla nomina quale consigliere, in sostituzione del Consigliere Luca Panerai, prematuramente scomparso, del Dott. Nicolò Mascheroni Stianti.

Al 31 dicembre 2023, risulta composto di 12 membri e così articolato:

  • gli Amministratori esecutivi sono due: Angelo Riccardi (Presidente) e Paolo Andrea Panerai(Vicepresidente);
  • gli Amministratori non esecutivi sono dieci: Paolo Angius (indipendente), Maurizio Pierpaolo Brigatti (indipendente), Nicoletta Costa Novaro, Gaia Dal Pozzo (indipendente), Sebastiano Di Betta (indipendente), Vincenzo Manes (indipendente), Nicolò Mascheroni Stianti, Beatrice Panerai, Alessandra Salerno (indipendente) e Maria Grazia Vassallo (indipendente).

Alla data della presente Relazioni non si registrano variazioni nella composizione del Consiglio di Amministrazione.

Nella remunerazione degli Amministratori (esecutivi e non) non è prevista alcuna parte variabile legata ai risultati economici conseguiti dalla società e/o al raggiungimento di obiettivi specifici. La remunerazione è costituita da un compenso fisso determinato dall'Assemblea degli Azionisti.

Inoltre, spetta agli Amministratori non esecutivi il rimborso delle spese sostenute in ragione dell'ufficio.

Non è altresì prevista alcuna indennità in caso di dimissioni, licenziamento/revoca senza giusta causa o cessazione dal rapporto a seguito di un'offerta pubblica di acquisto.

Attualmente il piano di remunerazione individuale previsto per gli Amministratori esecutivi investiti di particolari incarichi non prevede componenti di remunerazione basate su strumenti finanziari.

L'Assemblea degli Azionisti del 30 giugno 2021 ha definito un compenso complessivo annuo per la remunerazione degli Amministratori pari a 53.000,000 euro, così ripartito con delibera del Consiglio di Amministrazione del 19 luglio 2022:

  • al Presidente (Angelo Riccardi) riconosce un importo complessivo di euro 13.000,00 (diecimila);
  • al Vicepresidente (Paolo Panerai) riconosce un importo complessivo di euro 10.000,00;
  • agli altri Consiglieri riconosce un importo complessivo di euro 3.000,00 (tremila) ciascuno.

Coperture assicurative e sanitarie diverse da quelle obbligatorie

I Consiglieri di Amministrazione sono beneficiari di una copertura assicurativa per il rischio professionale inerente la loro carica e non sono beneficiari di altre coperture assicurative e/o sanitarie. Non sono previste

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indennità.

F.2 Collegio Sindacale

Ai membri del Collegio Sindacale è attribuito un compenso fisso, ai sensi della relativa delibera assembleare del 30 giugno 2021, ovvero euro 10.000 per il Presidente ed euro 6.000 per ciascun Sindaco Effettivo. Ciascun membro del Collegio Sindacale ha inoltre diritto al rimborso delle spese sostenute per ragioni d'ufficio.

La remunerazione dei Sindaci è commisurata all'impegno richiesto, alla rilevanza del ruolo ricoperto nonché alle caratteristiche dimensionali e settoriali dell'impresa.

F.3 Dirigenti con responsabilità strategiche

Come definiti dalla Procedura in materia di Operazioni con Parti Correlate adottata da CIA si intendono "… i dirigenti responsabili delle funzioni aziendali che, direttamente o indirettamente siano responsabili della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della società ". Anche alla remunerazione dei Dirigenti con responsabilità strategiche si applicano i principi ed i criteri sopra descritti, con lo scopo di attrarre, motivare e trattenere Dirigenti altamente qualificati, il cui pacchetto retributivo sia competitivo sul mercato e rifletta valori chiave quali il merito, la leadership dimostrata e l'incidenza dei differenti ruoli sul raggiungimento di obiettivi economico-strategici di CIA.

G. Benefici non monetari

Agli Amministratori esecutivi a cui sono stati attribuiti particolari poteri possono essere assegnati benefici non monetari consistenti in piani previdenziali e assistenziali, diritti di uso privato di mezzi di trasporto e sconti per l'acquisto dei prodotti del Gruppo.

Ai Dirigenti con responsabilità strategiche possono essere attribuiti benefici non monetari consistenti in prestazioni previdenziali e assistenziali e automobili aziendali. Ulteriori benefici non monetari possono essere attribuiti al ricorrere di particolari circostanze.

H. Obiettivi di performance alla base della componente variabile della remunerazione

Non applicabile, in quanto non sono previste componenti variabili della remunerazione.

  1. Criteri di valutazione del raggiungimento degli obiettivi di performance alla base dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione

Non applicabile, in quanto non sono previste componenti variabili della remunerazione.

  1. Contributo della politica delle remunerazioni alla strategia aziendale, al perseguimento degli interessi a lungo termine e alla sostenibilità della Società

La politica delle remunerazioni è stata impostata nel rispetto della normativa e delle convenzioni, con questo contribuendo al raggiungimento degli interessi aziendali.

K. Termini di maturazione dei diritti ed eventuali sistemi di pagamento differito

Non sono previsti.

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