ZURIGO (Reuters) - Credit Suisse sta cercando un modo per accelerare i tagli ai costi annunciati poche settimane fa, poiché i deflussi dei clienti e il rallentamento dell'attività pesano sulle prospettive di ricavi della banca.

Lo hanno riferito tre fonti a conoscenza delle trattative, spiegando che i risparmi sui costi comporteranno probabilmente maggiori tagli di posti di lavoro rispetto a quelli già annunciati nella prima ondata di uscite, anche nel wealth, principale business dell'istituto.

Credit Suisse sta tagliando circa il 5% dell'organico di private banking nell'hub finanziario asiatico di Hong Kong, secondo due delle fonti, puntando principalmente a figure di livello medio e junior, con una manovra più incisiva rispetto a quanto delineato in precedenza.

A ottobre Credit Suisse ha comunicato di voler ridurre la propria base di costi di circa 2,5 miliardi di franchi svizzeri per arrivare a circa 14,5 miliardi nel 2025.

"Come già indicato in precedenza, la banca sta già facendo passi avanti con queste azioni di riduzione dei costi seguendo una chiara tabella di marcia", ha riferito la banca a Reuters.

L'istituto aveva comunicato che avrebbe tagliato 2.700 posti di lavoro a partire dal quarto trimestre, ridimensionando la divisione di investiment banking, colpita da scandali, per concentrarsi maggiormente sul wealth e asset management.

Tuttavia, nelle sei settimane fino all'11 novembre, la banca ha visto i clienti ritirare il 6% degli asset in gestione, un'emorragia che ha portato la liquidità di alcune delle entità del gruppo al di sotto dei requisiti normativi. I deflussi hanno colpito anche i ricavi.

Il presidente del Credit Suisse Axel Lehmann ha detto durante una conferenza del Financial Times che i deflussi di clienti si sono parzialmente invertiti e che pochissimi clienti hanno abbandonato del tutto.

Il titolo Credit Suisse ha toccato un nuovo minimo storico, avvicinandosi al prezzo di offerta dell'emissione di diritti per 2,24 miliardi di franchi svizzeri, necessaria per stabilizzare le finanze dell'istituto.

Due fonti hanno detto che i tagli al team di private banking di Hong Kong riguardano principalmente le persone legate all'attività di gestione patrimoniale in Cina. L'altro polo del wealth di Credit Suisse in Asia è a Singapore.

In totale, la banca ha detto a ottobre di voler tagliare 9.000 posti di lavoro sui 52.000 lavoratori.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Andrea Mandalà)