(Alliance News) - Le borse europee dovrebbe aprire in rialzo, martedì, secondo i futures di IG, dopo aver recuperato nel pomeriggio di ieri le perdite mattutine di una seduta iniziata con molta tensione sui titoli bancari per l'acquisizione di Credit Suisse Group AG da parte di UBS Group AG annunciata domenica.

Anche i mercati statunitensi "hanno chiuso la giornata alla grande, basandosi sui guadagni che abbiamo visto la scorsa settimana con il Dow e l'S&P500 che hanno chiuso vicino ai massimi degli ultimi giorni. Questo finale positivo ha visto i mercati asiatici salire al rialzo e sembra anche destinato a tradursi in un'apertura europea positiva questa mattina", ha commentato Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets UK.

"Con la riunione sui tassi della Federal Reserve che dovrebbe iniziare più tardi oggi, i mercati sono diventati sempre più divisi su ciò che il FOMC potrebbe fare domani quando si tratta di tassi di interesse, con opinioni divise tra un altro aumento di 25 punti base, una pausa e un taglio dei tassi di 25 punti base".

Così, il FTSE Mib è atteso in rialzo di 207,0 punti o dello 0,8% dopo aver chiuso in attivo dell'1,6% a 25.899,57.

In Europa, il FTSE 100 di Londra dovrebbe aprire su di 34,3 punti o dello 0,5%, il CAC 40 di Parigi è dato in verde di 49,5 punti o dello 0,7% mentre il DAX 40 di Francoforte è previsto in rialzo di 137,5 punti o dello 0,9%.

Fra i listini minori, lunedì sera, il Mid-Cap ha chiuso in verde del 2,1% a 42.429,64, lo Small-Cap è salito dello 0,5% a 29.577,56, mentre l'Italia Growth è ha chiuso in verde dello 0,1% a 9.197,51.

Sul listino principale di Piazza Affari, Banco BPM ha chiuso marciando avanti del 3,9% dopo il rosso di venerdì con lo 0,2%.

Intesa Sanpaolo ha invece raccolto il 3,7%, dopo il rosso di venerdì con il 2,5%.

FinecoBank porta invece a casa un verde del 3,7%. Sul titolo si segnala che Marshall Wace ha alzato posizione corta sul titolo allo 0,83% dallo 0,72%

Banca Monte Paschi di Siena - alla sua prima seduta sul Mib in sostituzione di Buzzi Unicem che ha chiuso in verde del 2,8% sul Mid - ha messo in cascina l'1,8% dopo tre sedute concluse fra i ribassisti.

Fra i pochi ribassisti, DiaSorin ha ceduto il 4,3%. La società ha annunciato venerdì di aver ricevuto l'autorizzazione da parte della Food and Drug Administration statunitense per il test Simplexa Covid-19 & Flu A/B Direct. Il test rileva e differenzia i virus dell'influenza di tipo A e B e del SARS-CoV-2, fornendo ai medici le informazioni necessarie per determinare il più appropriato decorso terapeutico del paziente.

Sul Mid-Cap, in fondo è finita El.En., in calo del 5,1%. Il titolo ha chiuso la seduta con un alto volume di scambi, a quota 390.000, rispetto a una media giornaliera a tre mesi di circa 63.000 pezzi. Sempre sul titolo, Beremberg ha ridotto il target price a EUR15,30 da EUR16,10.

Sul listino ha svettato Iren, che ha chiuso avanti dell'8,1% a EUR1,68 in attesa dei risultati in pubblicazione per giovedì.

Mutuionline è avanzato invece del 6,2%, rialzando la testa dopo tre sedute concluse fra i ribassisti.

Anche Fincantieri è stato tra i migliori e ha guadagnato il 4,8% dopo aver fatto sapere venerdì di aver dato avvio a un nuovo programma di acquisto di azioni proprie a servizio dei piani di incentivazione in essere approvati dalla società e in particolare del piano di incentivazione al 2021. Il piano avrà a oggetto un numero massimo di 10 milioni di azioni, corrispondenti allo 0,6% del capitale sociale della società, e durerà fino al 6 aprile 2023.

Sullo Small-Cap, Softlab ha chiuso con un rialzo del 2,9% dopo aver approvato venerdì il bilancio consolidato e il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 riportando ricavi in crescita del 25%, passati a EUR23,7 milioni da EUR18,9 milioni dell'anno precedente. L'utile netto di EUR3,2 milioni è in linea con gli EUR3,1 milioni del 2021, dopo aver registrato proventi della gestione finanziaria netta di EUR239.000 e imposte sul reddito d'esercizio per EUR939.000.

Piquadro è invece avanzato dell'1,2% a EUR1,67 per azione. La società - che sta proseguendo con il piano di buyback - ha rialzato la testa dopo tre sessioni ribassiste.

Fidia ha ceduto il 3,1% dopo aver fatto sapere venerdì di aver approvato il bilancio al 31 dicembre 2022, avendo riportato ricavi netti per EUR24,4 milioni di da EUR23,8 milioni nel 2021. L'utile netto ammonta a EUR5,8 milioni da una perdita per EUR3,5 milioni al 31 dicembre 2021.

Aquafil ha ceduto il 5,6% dopo due sedute in verde. La company ha comunicato giovedì scorso di aver chiuso il 2022 con un utile netto quasi triplicato a EUR29,2 milioni da EUR10,7 milioni dell'anno precedente.

Tra le PMI, Fenix Entertainment è avanzato oltre il 18%, dopo il 3,8% di rosso di venerdì sera e portando il prezzo a EUR0,2860.

DHH ha invece portato a casa l'8,6%, in attesa dei riusultati in pubblicazione per martedì.

Intermonte Partners SIM ha ceduto lo 0,9%, dopo aver comunicato di aver chiuso il 2022 con un utile netto in calo rispetto a quello del 2021, a EUR7,6 milioni da EUR8,7 milioni. Il margine di intermediazione è calato a EUR38,3 milioni da EUR43,9 milioni, il risultato netto della gestione finanziaria è sceso a EUR38,2 milioni da EUR43,9 milioni e l'utile ante-imposte è diminuito a EUR7,6 milioni da EUR8,7 milioni.

Culti Milano ha lasciato sul parterre il 9,3% a EUR20,50 per azione, dopo avare chiuso le due precedenti sedute in attivo.

A New York, il Dow ha chiuso in verde dell'1,2% a 32.244,58, il Nasdaq ha raccolto lo 0,4% a 11.675,54 mentre l'S&P 500 ha chiuso in verde dello 0,9% a 3.951,57.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in calo dell'1,4% a 26.945,67, l'Hang Seng è in verde dell'1,3% a 19.254,20, mentre lo Shanghai Composite ha raccolto lo 0,6% a 3.255,65.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0708 contro USD1,0722 di lunedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2253 da USD1,2265 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD73,33 al barile contro USD72,09 al barile di lunedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.974,00 l'oncia da USD1.977,22 l'oncia di lunedì in chiusura.

Nel calendario economico di martedì, alle 1100 CET, arriva dell'indice ZEW delle condizioni economiche in Germania e nell'Eurozona. Per quest'ultima, sarà reso reso noto anche il dato sulla produzione delle costruzioni.

Alle 1330 CET è previsto anche un discorso della presidente della BCE Lagarde, mentre alle 1500 CET dagli USA è atteso il dato sulle vendite delle abitazioni esistenti.

Alle 2130 CET, ci sarà il dato sulle scorte settimanali di petrolio.

Nel calendario societario, fra i numerosi in programma, sono in arrivo i risultati di B&C Speakers, Gambero Rosso, HERA, Piovan, Primsi e Telesia.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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