Campari : Kunze-Concewitz, c'è domanda per convivialità
18 febbraio 2021 alle 15:25
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MILANO (MF-DJ)--In questo momento in Italia "la situazione è molto 'stop and go'. Con le regioni in zona gialla abbiamo visto file di persone per entrare nei locali, c'è quindi una forte domanda per la convivialità. Tuttavia, non abbiamo alcuna visibilità su quello che succederà nei prossimi sei mesi, siamo indietro rispetto al Regno Unito nella distribuzione dei vaccini, quindi bisogna aspettare e vedere quando l'apertura sarà definitiva. Quando succederà ci sarà sicuramente una spinta piacevole per noi".
E' quanto ha affermato Bob Kunze-Concewitz, Cfo del gruppo, rispondendo alle domande degli analisti durante la conference call di presentazione dei risultati 2020, e aggiungendo che in generale, in un contesto come questo di 'stop and go' "sono stati tutti molto attenti a non costruire particolari scorte. Quando il mercato riaprirà, ci sarà sicuramente un impatto sulla nostra supply chain ma noi siamo pronti".
Davide Campari-Milano N.V. figura tra i principali produttori e distributori italiani di alcolici e vini. L'attività è organizzata intorno a tre famiglie di prodotti:
- alcolici: rum, vodka, tequila, whisky, liquori, ecc. (marchi Campari, SKYY Vodka, Cynar, Aperol, Cabo Wabo, CampariSoda, Glen Grant, Ouzo 12, X-Rated, Dreher, Old Eight e Drury's);
- vini: marchi Liebfraumilch, Cinzano, Mondoro, Riccadonna, Sella & Mosca e Teruzzi & Puthod;
- bevande analcoliche: aperitivi (marca Crodino), sode (LemonSoda, OranSoda, PelmoSoda e TonicSoda), e acque minerali (Crodo).
A fine 2023 il gruppo dispone di 22 siti di produzione in tutto il mondo.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Sud Europa, Medio Oriente e Africa (27,6%), Americhe (43,9%), Nord Europa, Europa Centrale e Europa Orientale (20,6%) e Asia Pacifico (7,9%).