Treviso, 12 marzo 2024

COMUNICATO STAMPA

Approvati dal Consiglio di Amministrazione di De' Longhi SpA i risultati1 consolidati del 2023.

Nel quarto trimestreil Gruppo ha realizzato:

  • ricavi per € 1.078,1 milioni, in crescita del 4,7% (8% a cambi costanti);
  • un adjusted2 Ebitda di € 179,1 milioni, pari al 16,6% dei ricavi (in marcato miglioramento rispetto al 14,6% dello scorso anno);
  • flusso di cassa prima dei dividendi e delle acquisizioni positivo per € 336,6 milioni.

Nei dodici mesiil Gruppo ha conseguito:

  • ricavi a € 3.075,9 milioni, in calo del -2,6%(-0,2% a cambi costanti);
  • adjusted2 Ebitda a € 444,2 milioni, pari al 14,4% dei ricavi (rispetto all'11,5% del 2022);
  • utile netto (di competenza del Gruppo) a € 250,4 milioni, in crescita del 41,1%;
  • posizione finanziaria netta positiva per € 662,6 milioni, in marcato miglioramento di € 363,8 milioni rispetto a fine 2022.

Il Consiglio di Amministrazione inoltre ha proposto la distribuzione di un dividendo di € 0,67 per azione, pari ad un pay-out ratio del 40% in linea con la dividend policy del Gruppo.

Ha commentato l'Amministratore Delegato Fabio de' Longhi:

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Treviso, 12 marzo 2024

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Il 2023 si è concluso con una crescita del fatturato in termini organici sostanzialmente neutrale e con una marginalità in forte recupero nei dodici mesi.

La prima metà del 2023 ha visto una parziale flessione dei ricavi, a causa principalmente di una partenza d'anno condizionata da alcuni fattori transitori e straordinari, come la sfidante comparazione rispetto al primo trimestre dei due anni precedenti, la riduzione dei livelli di scorte detenute dalla distribuzione e la discontinuità nel business del condizionamento mobile sul mercato americano.

Dal secondo trimestre, il Gruppo ha mostrato una significativa progressione ed espansione dei trend sottostanti, sia nel caffè che nel comparto della nutrition e preparazione dei cibi, conseguendo nella seconda parte dell'anno una crescita organica ad un tasso high-singledigit, confermata nel quarto trimestre.

Nei dodici mesi il Gruppo ha mantenuto un livello di marginalità in costante miglioramento rispetto al 2022, che era stato impattato dalle pressioni inflazionistiche sui costi e da alcune inefficienze produttive. Tale recupero della marginalità è stato favorito da un rigoroso controllo degli investimenti e da un parziale allentamento delle pressioni inflattive su alcuni costi industriali (in particolare sui costi logistici), che, assieme ad un efficace gestione dei prezzi e da un continuo miglioramento del mix di prodotto, hanno contribuito a riportare la profittabilità del Gruppo in prossimità della media storica.

L'attuale scenario macroeconomico e geopolitico rimane contraddistinto da incertezza e variabilità, tuttavia i trend di miglioramento della crescita organica evidenziati negli ultimi trimestri consolidano la fase di progressiva normalizzazione post-pandemica.

Nel 2023 i ricavi del Gruppo si sono attestati a € 3.075,9 milioni, in parziale flessione rispetto all'anno precedente (-2,6%). La componente valutaria ha sottratto nei dodici mesi ca.2,4 punti percentuali di crescita, a causa

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principlamente degli impatti derivanti dalla svalutazione di alcune valute (tra le principali si segnalano dollaro americano, Yen, dollaro australiano).

Nel quarto trimestre, la crescita del fatturato si è attestata al 4,7%, ma con un impatto negativo della componente valutaria rilevante, al netto della quale l'espansione dei ricavi sarebbe stata dell'8% ca.

Nei dodici mesi l'evoluzione geografica è stata condizionata dalla debole partenza d'anno, tuttavia segnaliamo una crescita organica generalizzata di tutte le macro- regioni nella seconda parte dell'anno. Nello specifico, nel quarto trimestre il Gruppo ha visto un'accelerazione della crescita organica nelle principali geografie (fatta eccezione della regione America a causa di alcuni elementi specifici).

Nel dettaglio:

  • l'Europa sud-occidentale ha conseguito una parziale flessione del fatturato nei dodici mesi, ma nella seconda parte dell'anno l'area ha evidenziato una crescita organica ad un tasso high-singledigit con un'espansione nel quarto trimestre di ca. il 10%; nell'ultimo trimestre dell'anno, i principali mercati hanno ottenuto una forte accelerazione, con Germania e Francia che hanno evidenziato un fatturato in progressione high-teens;
  • l'Europa nord-orientale ha registrato un sostanziale trend positivo nel 2023, con una progressiva accelerazione dei trend nella seconda parte dell'anno grazie ad una significativa espansione delle categorie di prodotto core nei principali mercati dell'area; nello specifico, UK, Benelux, Repubblica Ceca & Slovacchia & Ungheria hanno evidenziato una crescita sostenuta, in ulteriore accelerazione rispetto ai dodici mesi;
  • l'area MEIA ha conseguito nel quarto trimestre una crescita organica ad un tasso low teens, tuttavia nei dodici mesi l'area rimane in territorio negativo principalmente a causa di uno sfidante contesto macroeconomico;
  • nel 2023 il risultato dell'area America è stato significativamente condizionato dall'impatto dell'uscita dal business del condizionamento mobile, al netto del quale il fatturato sarebbe stato leggermente inferiore rispetto all'anno precedente, a causa di un quarto trimestre influenzato da un calo delle macchine a capsule e da un impatto negativo valutario; il business del caffè

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e della nutrition e preprarazione dei cibi risulta in territorio positivo in termini organici nei dodici mesi;

  • infine, la regione Asia Pacific ha conseguito nei dodici mesi un'espansione del fatturato in termini organici, grazie ad un'accelerazione nella seconda parte dell'anno che ha visto realizzare nel quarto trimestre una crescita organica mid-singledigit.

Per quanto riguarda l'evoluzione dei segmenti di prodotto, la performance delle categorie principali è migliorata gradualmente nel corso dell'anno, con trend di crescita organica in marcata ripresa nella seconda metà.

In termini di segmenti di prodotto:

  • il comparto delle macchine per il caffè ad uso domestico ha evidenziato un fatturato allineato all'anno precedente, con uno sviluppo nel quarto trimestre che ha visto conseguire una crescita ad un tasso mid single digit. Nello specifico, la crescita nel trimestre è stata sostenuta da un'accelerazione ad un ritmo low teens sul comparto delle macchine superautomatiche, grazie al successo dei nuovi prodotti lanciati recentemente sul mercato;
  • Il segmento della nutrition e preparazione dei cibi, nonostante abbia chiuso l'anno in territorio negativo, nella seconda parte dell'anno ha evidenziato in entrambi i trimestri dinamiche favorevoli, con un recupero della crescita sostenuto principalmente da un importante sviluppo della categoria dei personal blenders;
  • riguardo ai restanti segmenti, segnaliamo nel trimestre una significativa espansione dei prodotti dello stiro, che porta in territorio positivo nei dodici mesi il comparto home care (pulizia domestica e stiro), mentre l'andamento del comfort (climatizzazione domestica) nel 2023 è stato fortemente condizionato dalla scelta del Gruppo di uscire dal mercato americano dei condizionatori portatili;
  • infine, si evidenzia la significativa crescita delle macchine per il caffè professionali di Eversys, che ha mantenuto un trend di espansione sostenuto nell'anno, realizzando nei dodici mesi un fatturato in progressione di oltre il 30%.

Il Gruppo è stato in grado di migliorare sensibilmente il profilo di marginalità nel corso del 2023, prevalentemente grazie ad un efficace gestione dei prezzi, ad un continuo miglioramento del mix di prodotto e ad un parziale allentamento delle pressioni inflattive su alcuni costi di prodotto.

Nei dodici mesi:

  • il margine industriale netto si è attestato a € 1.504,3 milioni, pari al 48,9% dei ricavi, rispetto al 47,3% del 2022, beneficiando di un effetto positivo del price-mix e di un allentamento delle pressioni inflazionistiche sui costi di prodotto;
  • l'Ebitda adjusted è stato pari a € 444,2 milioni, ovvero il 14,4% dei ricavi, in marcato miglioramento rispetto all'11,5% dell'anno precedente. Il costante incremento della profittabilità realizzato nell'arco dell'anno è stato anche favorito da una parziale riduzione degli investimenti in media e

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comunicazione ("A&P") (in calo al ca. 12,8% sulle vendite rispetto al 13,5% sulle vendite del 2022), grazie ad una rafforzata efficacia di spesa e un più mirato impiego degli asset e dei canali. Si segnala infine un impatto negativo di ca. € 28 milioni derivante dalla componente valutaria.

  • l'Ebitda è stato pari a € 437,8 milioni, ovvero il 14,2% dei ricavi dopo € 5,5 milioni di oneri non ricorrenti rispetto agli 8,3 milioni di proventi non ricorrenti nel 2022;
  • il risultato operativo (Ebit) si è attestato a € 329,6 milioni, pari al 10,7% dei ricavi, con un livello di ammortamenti sostanzialmente allineato al 2022;
  • infine, l'utile netto di competenza del Gruppo è stato pari a € 250,4 milioni, pari all'8,1% dei ricavi (5,6% nel 2022). Gli oneri finanziari si sono attestati a € 2,3 milioni, rispetto ai € 25,3 milioni del 2022, grazie ad un'attenta politica di investimento della liquidità e ad una efficace gestione valutaria.

Nel quarto trimestre:

  • il margine industriale netto si è attestato a € 518,1 milioni, pari al 48,1% dei ricavi, rispetto al 46,4% del 2022, beneficiando di una discesa dei costi industriali e logistici;
  • l'Ebitda adjusted è stato pari a € 179,1 milioni, ovvero il 16,6% dei ricavi, in recupero rispetto al 14,6% evidenziato nel 2022. Nel trimestre, nonostante un effetto valutario negativo, la riduzione delle pressioni inflattive sui costi industriali e logistici, assieme ad un miglioramento del mix, hanno contribuito a migliorare la profittabilità del trimestre.

Il Gruppo ha chiuso l'esercizio 2023 con una Posizione Finanziaria Netta4 attiva per € 662,6 milioni, in aumento di € 363,8 milioni nei 12 mesi a seguito di una significativa generazione di cassa realizzata nel quarto trimestre.

Similmente, anche la Posizione Netta nei confronti di banche ed altri finanziatori ha segnato un marcato miglioramento nei 12 mesi (+372,2 milioni), attestandosi a € 761,7 milioni.

Il flusso di cassa, prima dei dividendi e delle acquisizioni ("Free Cash Flow before dividends and acquisitions") è stato pari a € 435,9 milioni nei dodici mesi.

In particolare, si evidenzia come il Gruppo sia stato in grado di generare un flusso di cassa (prima dei dividendi e delle acquisizioni) positivo in ogni trimestre dell'anno, in netto e significativo miglioramento rispetto alla discontinuità testimoniata nel 2022.

A livello di capitale circolante operativo (pari al 2% dei ricavi nei 12 mesi) segnaliamo:

  • un ulteriore riduzione del magazzino (a fine anno a € 504,7 milioni) rispetto ai precedenti esercizi, che ora si assesta ad un 16,4% del fatturato;
  • un livello pressochè stabile dei crediti verso clienti, nonostante la crescita del fatturato nel quarto trimestre, a conferma della gestione sempre più efficiente dei crediti;

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  • un significativo aumento dei debiti verso fornitori rispetto al 2022; tuttavia, si evidenzia che lo scorso anno tale voce era stata condizionata dal rallentamento della produzione nella seconda parte dell'anno per consentire al Gruppo di ridurre il livello del magazzino.

La spesa per investimenti nei dodici mesi ha assorbito € 132,3 milioni, in netto calo rispetto ai 156,2 milioni dello scorso anno.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti (che si terrà in data 19 aprile 2024) un dividendo di € 0,67 per azione, pagabile a partire dal 22 maggio 2024, con stacco della cedola n.24 il 20 maggio e con la c.d. record date ex art. 83-terdecies del D. Lgs. n. 58/98 al 21 maggio, pari ad un pay-out ratio del 40% dell'utile netto consolidato di Gruppo.

Successivamente al 31 dicembre 2023 e fino alla data di approvazione del presente documento di bilancio, non si è verificato alcun accadimento che possa determinare conseguenze rilevanti sui risultati

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patrimoniali ed economici rappresentati, come determinati dallo IAS 10 - Events after the reporting period.

Il 27 febbraio 2024, De' Longhi S.p.A. ha perfezionato l'operazione di business combination tra la propria controllata Eversys S.A. e La Marzocco International LLC, in linea con quanto comunicato lo scorso 21 dicembre 2023.

Per effetto dell'operazione il Gruppo De' Longhi controllerà circa il 61,6% della nuova entità, mentre quote minoritarie saranno detenute da De Longhi Industrial S.A. (il 26,5% circa) e dai precedenti azionisti di minoranza di La Marzocco (complessivamente per il 12%).

Alla data della presente Relazione finanziaria annuale, l'operazione non ha ancora prodotto alcun effetto sul bilancio consolidato del Gruppo De' Longhi salva la contabilizzazione di alcuni costi per servizi di advisory e consulenza connessi all'aggregazione.

Per ogni ulteriore dettaglio e approfondimento relativo all'operazione si rinvia ai comunicati stampa del 27 febbraio 2024 e 21 dicembre 2023, assieme al documento informativo redatto ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e s.m.i., disponibile sul sito internet della Società www.delonghigroup.com e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "1 Info" all'indirizzo www.I info, nei termini di legge.

Nelle parole dell'Amministratore Delegato Fabio de' Longhi:

"Nel corso del 2023, il Gruppo ha dimostrato, ancora una volta, di saper cogliere le opportunità di mercato, conseguendo nella seconda parte dell'anno una crescita organica ad un tasso high single digit, sostenuta dalla continua espansione della categoria delle macchine da caffè e dal ritorno alla crescita del comparto della nutrition e preparazione dei cibi.

Nell'anno è stato inoltre realizzato un significativo miglioramento della marginalità, mediante un rigoroso controllo dei costi ed un'attenta strategia sugli investimenti, che hanno permesso di recuperare rapidamente la flessione del 2022.

Questi risultati hanno consentito al Gruppo di ottenere un importante generazione di cassa (ca. € 436 milioni prima dei dividendi), che ha visto nella creazione del polo del caffè professionale con La Marzocco ed Eversys, un suo utilizzo strategico per l'ulteriore rafforzamento della leadership nel mercato e per la creazione di valore per gli azionisti.

Il miglioramento delle dinamiche di crescita e profittabilità ottenute dal Gruppo negli ultimi trimestri, ci portano a stimare per il 2024 una crescita dei ricavi, comprensiva dell'allargamento del perimetro con la business combination tra La Marzocco ed Eversys, nell'intervallo 9%-11%. A livello di marginalità, ci attendiamo un miglioramento che possa guidare ad un adjusted Ebitda nell'intorno di € 500-530 milioni per il nuovo perimetro"

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Stefano Biella, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

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Investor Relations:

Media relations:

Samuele Chiodetto

T: +39 0422 4131

T: +39 0422 4131

e-mail:

e-mail: investor.relations@delonghigroup.com

media.relations@delonghigroup.com

www.delonghigroup.com

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Valori in milioni di Euro

Ricavi netti

Variazioni

Consumi e altri costi di natura industriale (servizi e costo del lavoro industriale)

Margine industriale netto

Costi per servizi ed altri oneri operativi

Costo del lavoro (non industriale)

EBITDA ante oneri non ricorrenti/stock option

Variazioni

Oneri non ricorrenti/oneri stock option

EBITDA

Ammortamenti

Risultato operativo

Variazioni

Proventi (Oneri) finanziari netti

Risultato ante imposte

Imposte

Risultato netto

Risultato di pertinenza di terzi

Risultato netto di competenza del Gruppo

2023

3.075,9

(82,5)

(1.571,6)

1.504,3

(801,9)

(258,2)

444,2

82,2

(6,4)

437,8

(108,2)

329,6

66,1

(2,3)

327,3

(76,9)

250,4

-

250,4

  • sui ricavi

100,0%

(2,6%)

(51,1%)

48,9%

(26,1%)

(8,4%)

14,4%

22,7%

(0,2%)

14,2%

(3,5%)

10,7%

25,1%

(0,1%)

10,6%

(2,5%)

8,1%

0,0%

8,1%

2022

3.158,4

(1.665,1)

1.493,3

(889,1)

(242,2)

362,0

7,4

369,4

(105,8)

263,5

(25,3)

238,2

(58,4)

179,8

2,4

177,4

  • sui ricavi

100,0%

(52,7%)

47,3%

(28,2%)

(7,7%)

11,5%

0,2%

11,7%

(3,4%)

8,3%

(0,8%)

7,5%

(1,8%)

5,7%

0,1%

5,6%

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De’Longhi S.p.A. published this content on 12 March 2024 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 12 March 2024 12:35:20 UTC.