(Alliance News) - DHH Spa ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo semestre con ricavi in aumento del 37% su base annua, a EUR16,5 milioni da EUR12,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

L'incremento dei ricavi ha aiutato anche la redditività, con l'Ebitda adjusted salito a EUR5,4 milioni da EUR3,7 milioni e l'utile operativo adjusted aumentato a EUR2,6 milioni da EUR1,8 milioni.

L'utile netto adjusted è salito invece a EUR1,4 milioni da EUR1,2 milioni.

Il cash flow operativo è stato di EUR5,6 milioni, con cash conversione del 104%, mentre la Posizione finanziaria netta mostra un debito di EUR5,6 milioni, con disponibilità liquide di EUR10,9 milioni.

"Sebbene le attuali condizioni del mercato dell'energia siano migliorate rispetto al passato, la previsione del prossimo futuro rimane difficile per DHH. Ciononostante, le società del gruppo DHH con un notevole fabbisogno energetico lavorano attivamente per stipulare accordi specifici per mitigare questi rischi. I tempi di consegna delle apparecchiature elettroniche continuano a essere in media di circa 180-210 giorni per DHH", ha spiegato la società.

"Per affrontare questa sfida, DHH ha modificato il suo abituale ciclo di aggiornamento tecnologico, riservando le nuove apparecchiature esclusivamente all'espansione della capacità produttiva di DHH. Di conseguenza, DHH non prevede effetti negativi significativi sulla sua capacità di fornire servizi industriali. Infine, vale la pena sottolineare che nessuno dei clienti di DHH ha attualmente problemi di insolvenza".

Il titolo di DHH è invariato a EUR15,50 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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