MILANO (Reuters) - Enav ha chiuso il 2020 con un utile netto in calo del 54,4% a causa dell'impatto del Covid-19 e non distribuirà dividendo sull'esercizio, ma conferma la precedente dividend policy per i prossimi anni, a partire già dal 2021.

Il 2020 è stato caratterizzato dal forte calo del traffico aereo dovuto alla pandemia: a fronte dell'aumento di quasi il 10% registrato nei primi due mesi del 2020, in quelli immediatamente successivi il traffico è crollato con punte del 90% rispetto al 2019 per poi risalire in estate e chiudere l'anno con un calo intorno al 60%, spiega una nota.

Tuttavia, la parziale protezione fornita dal sistema regolatorio e le azioni di contenimento dei costi messe in atto dalla società hanno consentito di limitare gli effetti economici negativi, con un Ebitda di gruppo pari a 210,8 milioni di euro (-30,4%) e un risultato di esercizio pari a 54 milioni, dice l'AD Paolo Simioni nella nota.

Per la stessa ragione i ricavi consolidati sono diminuiti del 14,6% a 771,3 milioni, mentre quelli da attività operativa sono calati del 63% a 352,2 milioni con una compensazione solo parziale del meccanismo di balance che permette un recupero del minor traffico rilevato a consuntivo.

Il gruppo conferma dal 2021 al 2024 la politica di dividendi che prevede la distribuzione di una percentuale non inferiore all'80% del flusso di cassa normalizzato definito come utile netto consolidato con l'aggiunta degli ammortamenti (al lordo dei contributi in conto impianti) e al netto degli investimenti normalizzati (escludendo quindi gli investimenti finanziari) espressi al lordo dei contributi in conto impianti, si legge nella nota.

(in redazione a Milano Gianluca Semeraro)