ROMA (MF-DJ)--Il fattore X potrà spingere fino a 800 milioni di euro il contributo all'ebitda di Enel nel quarto e ultimo trimestre dell'anno, una percentuale intorno all'11% dei circa 7 miliardi attesi per centrare le stime e portare il mol di fine esercizio tra 19 e 19,6 miliardi di euro.
Sono queste, scrive Milano Finanza, le previsioni che, inglobando anche l'attesa riduzione dei costi di approvvigionamento in Romania, compenseranno almeno in parte la frenata dei margini sul mercato italiano alla voce global customers, clienti globali. E in effetti, approfondendo i numeri di Enel nei primi 9 mesi dell'anno, si vede che quelli di Enel X, il braccio hi-tech del gruppo, risultano in crescita nel confronto anno su anno: l'ebitda, in particolare, è più che raddoppiato dai 233 milioni di euro dei primi 9 mesi 2021 agli oltre 550 milioni registrati al 30 settembre scorso. C'è attesa perciò per lo spazio che l'ad Francesco Starace assegnerà a Enel X con l'aggiornamento del piano industriale. All'Investor Day del 24 novembre 2021 a Milano, per esempio, aveva tenuto banco l'ipotesi di ipo o di cessione a terzi di una quota per la neonata Enel X Way, spin off di Enel X per la mobilità elettrica, voluta dall'ad Francesco Starace e diventata ormai un'area di business a se stante. Un anno dopo, a ridosso dell'Investor Day del 22 novembre prossimo, Enel X Way è salita a oltre 430 mila punti di ricarica e sembra aver messo in pausa l'idea della borsa a favore di un'apertura del capitale a investitori qualificati. Nel frattempo il modello si è esteso ad altri Paesi nei quali opera Enel, arrivando a 16 aree geografiche. A fine settembre anche il cda di Enel Colombia ha autorizzato la costituzione di Enel X Way Colombia, nella quale avrà una partecipazione del 40%. Enel Chile ha ceduto il 51% del capitale della sua Enel X Way alla capogruppo per 12,7 milioni di euro. Operazione infragruppo analoga anche per Endesa, la sussidiaria spagnola di Enel, che ha venduto la quota di maggioranza della mobilità elettrica (Endesa X Way) per 122,4 milioni.
Anche Enel X è in costante evoluzione. L'ultima novità riguarda la creazione in questi giorni della newco Enel X Advisory Services, controllata da Enel X e partecipata con una piccola quota da Enel X Italia. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, le sono stati conferiti i rami d'azienda Esg Global ed Esg Advisory Italia per la fornitura di servizi di advisory e di efficienza energetica. Potrà occuparsi di consulenza nel settore della sostenibilità, di progetti di riqualificazione energetica, di monitoraggio dei consumi, ma anche della compravendita di titoli di efficienza energetica, come i certificati per la CO2. Per la società è previsto un investimento iniziale di circa 33 milioni di euro.
Enel S.p.A. è il primo produttore e distributore italiano di elettricità. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- vendita di elettricità e gas naturale: 227,8 TWh di elettricità prodotta, 321,1 TWh di elettricità e 10,2 miliardi di m3 di gas naturale venduti nel 2022. Inoltre, il gruppo sviluppa attività di ingegneria e costruzione di impianti e unità di generazione elettrica;
- trasporto e distribuzione di elettricità: 507,7 TWh di elettricità trasportati nel 2022. A fine 2022 Enel S.p.A. dispone di una rete di distribuzione elettrica pari a 2,024,038 km.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (71,9%), Europa (22,7%), America (5,3%) e altri paesi (0,1%).