MILANO (MF-DJ)--Prosegue il processo di decarbonizzazione avviato da Aeroporti di Roma che nel 2022 prevede anche di lanciare un nuovo soustainability bond per supportare i suoi investimenti legati a criteri ESG. Tutto questo mentre il business tradizionale, nonostane permangano le difficoltà, inizia a dare segnali di ripresa.

Con l'estate per dovrebbe superare il 2019 sulle rotte verso il Nord America. La novità in casa Aeroporti di Roma è la crescita della disponibilità di Saf (sustainable aviation fuel), il biocarburante per l'aviazione derivante da materie prime rinnovabili in grado di contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 del settore aereo. Da oggi infatti l'aeroporto di Fiumicino incrementa la distribuzione in modo che Ita Airways possa dedicare per tutto il 2022 due tratte al progetto di decarbonizzazione, la Roma-Venezia e la Roma-Barcellona.

Tecnicamente, dalla raffineria tarantina di Eni (con cui Adr ha un accordo) circa 3.000 tonnellate di Jet fuel + Eni Saf (fuel miscelato con componente da materie prime rinnovabili) sono arrivate al porto di Civitavecchia, dove sono state scaricate al deposito costiero di Sodeco, (gruppo Ludoil), che rifornisce direttamente l'aeroporto di Fiumicino. «L'accordo fa parte del nostro impegno sul fronte della decarbonizzazione che per noi è una bussola», commenta il ceo di Adr Marco Troncone. «E' importante dimostrare concretamente che il settore aereo può essere pulito e non merita di essere etichettato come un comparto negativo che appesantisce il fardello della lotta al cambiamento climatico. La strada è lunga, ma ci sono delle prime risposte immediate che stiamo mettendo in atto».

fch


(END) Dow Jones Newswires

March 25, 2022 03:18 ET (07:18 GMT)