ROMA (MF-DJ)--Il Tesoro ha depositato le liste per il rinnovo dei consigli di amministrazione di Eni, Enel, Poste I. e Leonardo. Tra conferme, novità e grandi ritorni ecco chi sono i manager che guideranno le principali società a controllo pubblico per il prossimo triennio.

ENI

Zafarana (pres)

Classe 1963, laureato in giurisprudenza, scienze politiche e scienze della sicurezza economica e finanziaria, il neo presidente di

Eni Giuseppe Zafarana inizia la sua carriera militare nel 1981 all'Accademia della Guardia di Finanza; immesso in servizio nel 1985,

ricopre numerosi incarichi operativi in Lombardia, Veneto, Lazio, Calabria e Sicilia e assume vari ruoli nel settore addestrativo e di alta direzione presso il Comando Generale. Dal 25 maggio 2019 Zafarana è Comandante generale della Guardia di Finanza e nel corso della sua carriera è stato insignito di numerose decorazioni e onorificenze, tra cui quella di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica.

Descalzi (ad)

Per Claudio Descalzi è il quarto mandato da ad in Eni. Classe 1955, laurea in fisica all'Universitá di Milano, il manager è cresciuto nel

Gruppo petrolifero dove è entrato nel 1981 come ingegnere di giacimento

per diventare poco dopo responsabile delle attivitá operative e di

giacimento in Italia; da lì è un susseguirsi di ruoli di crescente

responsabilitá, molti dei quali nelle consociate estere di Eni. Nel 2005

Descalzi è vice dg della divisione Exploration & Production e dal 2008 è

chief operating officer nello stesso segmento; dal 2010 al 2014, quando

sará nominato per la prima volta ad del Cane a sei zampe, ha ricoperto la

carica di presidente di Eni Uk.

ENEL

Scaroni (pres)

Vicentino, classe '46, Paolo Scaroni torna da presidente a

Enel, Gruppo che aveva guidato come ad dal 2002 al 2005 chiamato dal

governo Berlusconi. Manager e banchiere - e' vicepresidente della banca d'investimento Rothschild & Co. - Scaroni è attuale presidente del Milan; ha esordito in McKinsey e dal 1985 al 1996 è stato vicepresidente e ad della Techint, multinazionale argentina che comprende oltre 100 societá in vari settori, dall'impiantistica alla siderurgia, dall'ingegneria alla sanità. Dopo l'esperienza in Enel, sempre il governo Berlusconi lo nomina alla guida di Eni per un decennio (2005-2014) durante il quale lavora all'accordo che nel 2007 porterá al maxi contratto con Gazprom sulle forniture di gas.

Cattaneo (ad)

Il nuovo ad di Enel Flavio Cattaneo, classe 1963, è laureato in

Architettura al Politecnico di Milano. Nel 1999 assume la carica di

commissario dell'Ente Fiera Milano, che trasforma in Spa, di cui è stato

presidente e ad fino al 2003; dal 2003 al 2005 è stato il piú giovane dg

della Rai. Dal 1* novembre 2005 al 27 maggio 2014 ha guidato Terna come

ad. E' stato quindi ad di Nta (Nuovo Trasporto Viaggiatori) nel 2015 e di

Telecom, dal 2016 al luglio 2017, per poi tornare a Italo - Nuovo

Trasporto Viaggiatori prima come ad e poi come vicepresidente nel 2018. Il 27 aprile 2021 viene presentata Itabus, societá privata di trasporto su gomma a lunga percorrenza, di cui Cattaneo è fondatore e azionista di

controllo.

POSTE ITALIANE

Rovere (pres)

Cambio alla presidenza. Lascia Maria Bianca Farina, esperta di

assicurazioni e presidente di Ania. Al suo posto il governo Meloni ha

scelto un'altra donna. Silvia Rovere, presidente di Confindustria

Immobiliare dal 2017, ha tra l'altro ricoperto l'incarico di direttore

finanziario di Patrimonio dello Stato spa e, fino al 2020, ad di Morgan

Stanley Real Estate.

Del Fante (ad)

Matteo Del Fante resterà al vertice di Poste Italiane per il terzo mandato consecutivo. Il manager fiorentino, nominato la prima volta dall'allora premier, Matteo Renzi, è stato confermato dall'esecutivo gialloverde e promosso anche dal governo Meloni. Alla guida di Poste dal 2017, solo qualche settimana fa la societá ha comunicato il record del risultato operativo, pari a 2,3 miliardi, oltre il doppio rispetto al 2017.

LEONARDO

Pontecorvo (pres)

Stefano Pontecorvo, classe 1967, ha iniziato la sua carriera diplomatica nel 1985 e sarà il nuovo presidente dell'ex Finmeccanica. E' stato Nato senior civilian representative to Afghanistan, seguendo da vicino da vicino gli sviluppi interni al Paese. Dopo la presa del potere da parte dei talebani, l'ambasciatore ha coordinato l'evacuazione di 124 mila persone. Dal 2013 al 2015 ha lavorato in qualità di consigliere diplomatico del ministro della Difesa italiano, operando su questioni politico-militari della Nato, mentre tra il 2015 e il 2020 è stato ambasciatore in Pakistan. Tra i ruoli di spicco ricoperti da Pontecorvo, c'è quello di vice capo Missione presso l'Ambasciata Italiana a Londra, di vice direttore Generale per l'Africa Sub-Sahariana presso il ministero degli Affari Esteri italiano e di vice capo Missione presso l'Ambasciata Italiana a Mosca.

Cingolani (ad)

Alla guida operativa di Leonardo è stato designato come amministratore delegato l'ex ministro Cingolani. Fisico ed ex manager voluto da Draghi nel suo governo nel momento dell'emergenza energetica, da ottobre 2022 è consigliere proprio per l'energia dell'esecutivo Meloni. E' stata proprio la premier a insistere sulla sua nomina. Tra gli incarichi più prestigiosi di Cingolani, quello ricoperto dal 1988 al 1991 come membro dello staff della Società Max Planck di Stoccarda in Germania, sotto la direzione del premio Nobel per la fisica professor Klaus von Klitzing. Dal 1991 al 1999 è stato prima ricercatore e poi professore associato di fisica generale presso il Dipartimento di scienza dei materiali dell'Università del Salento. È stato direttore scientifico dell'Istituto italiano di tecnologia (IIT) di Genova dal 2015 al 2019, quindi responsabile dell'innovazione tecnologica della stessa Leonardo sino al 2021.

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1311:00 apr 2023


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April 13, 2023 05:00 ET (09:00 GMT)