(Alliance News) - Eurotech Spa ha comunicato lunedì di aver chiuso i primi nove mesi con ricavi di EUR59,8 milioni, in aumento del 36% rispetto a EUR44,0 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Il primo margine è migliorato a EUR26,8 milioni da EUR20,8 milioni mentre l'Ebitda è tornato positivo per EUR500.000 dal rosso operativo lordo di EUR3,1 milioni di un anno prima.

Si riduce la perdita operativa, a EUR3,2 milioni da EUR6,5 milioni di fine settembre del 2021, e migliora anche la perdita netta, a EUR3,7 milioni da EUR6,9 milioni di un anno prima.

Il gruppo presenta, al 30 settembre 2022, una Posizione finanziaria netta con un debito netto di EUR15,7 milioni rispetto a una cassa netta di EUR6,2 milioni al 31 dicembre 2021. La variazione della PFN è stata determinata prevalentemente da tre fattori: per EUR10,4 milioni, dall'uscita di cassa per il pagamento dell'acquisto di InoNet; per EUR4,0 milioni dal consolidamento della PFN di InoNet; e per EUR8,8 milioni per l'aumento del capitale circolante correlato all'incremento delle rimanenze di magazzino.

Le disponibilità liquide calano a EUR14,8 milioni da EUR31,7 milioni di fine 2021, il capitale circolante netto sale a EUR19,2 milioni da EUR10,4 milioni al 31 dicembre 2021 e il patrimonio netto scende a EUR108,3 milioni da EUR110,4 milioni della fine dell'anno precedente.

Come spiega la società, l avisibilità per l'anno 2022 data dal backlog di ordini è a circa EUR87 milioni per il perimetro di consolidamento storico e conferma la possibilità di una crescita organica a doppia cifra del fatturato sui 12 mesi. Il contributo di crescita inorganica derivante dalla neo-acquisita InoNet è stimabile per il 2022 in EUR4-5 milioni.

Il titolo di Eurotech ha chiuso lunedì in rialzo dell'1,2% a EUR3,46 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo; gfciccomascolo@alliancenews.com

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